Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?
Visto che ho ancora negli occhi e nei sensi l’odore e il gusto di formaggio, ho deciso di sperimentare una ricetta nuova di zecca, col castelmagno, in anticipo sui tempi, perché in genere si usa d’inverno, ma io mica ci colpo se il cheesefood lo fanno a settembre, eh
Per la pasta ho scelto le trofiette alle erbette, anziché i consueti gnocchi.
Per le trofiette
350 g di farina
50 g di erbette
acqua
sale
per la salsa
2 dl di panna fresca
100 g di Castelmagno d’alpeggio grattugiato
50 g di Grana del Piemonte grattugiato
Sale e pepe
Cuocere le erbette in acqua salata fino ad ammorbidirle, dopodiché sminuzzarle nel tritatutto fino ad ottenere un impasto morbido e tenerle da parte. Unire la farina alle erbette che nel frattempo si saranno raffreddate, aggiungere l’acqua in quantità tale da rendere l’impasto sufficientemente sodo ma non molle, mettere un pizzico di sale e impastare. Formare un lungo cilindro molto sottile, tagliarlo in tanti pezzetti lunghi circa 3 cm e attorcigliarli uno per volta. Franco Accame grande cultore della cucina ligure, così spiega come fare le trofiette: Staccare volta per volta una piccola porzione di pasta (grande come una noce) e, con il taglio della mano destra (l’inverso per i mancini) iniziando dall’apice del dito mignolo, date, in un sol colpo, una forma a bastoncino lungo circa 4 c. Giunto quest’ultimo, per arrotondamento, fino alla base della mano, imprimetegli l’avvitamento premendo trasversalmente col palmo, il tutto in un unico veloce movimento a forma di “V” rovesciata.
C’è da dire ch’è più difficile a spiegarsi che a farsi.
Mettete in un tegame su fuoco dolce la panna con i formaggi e una buona grattata di pepe. Mentre i formaggi fondono, cuocere le trofiette in acqua salata finché non vengono a galla. Aggiungete le trofiette nel tegame dei formaggi e saltate insieme. Al momento di servire, volendo, si può aggiungere un po’ di formaggio grana grattato a grana grossa
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Ciao Fiordisale! Anche da quel di Benevento ongi tanto riesco a leggerti e… caspita… quante belle cose ho trovato stasera!!! Mi raccomando… a breve ci sarà l’Eurochocolate Festival a Perugia… non trascurarmi la cioccolata!!! Voglio vedere una bella choco-ricetta autunnale quanto prima!!!! Stavo leggendo anche il post di oggi (26/09)… che bello! Sai… l’autunno è la mia stagione preferita…
Vabè… vado che mamma ha fatto la cena (che bello poterlo dire qualche volta, no?) ^__^
Un abbraccio forte!
Macciao Albicocchina bella! In questi giorni stavo giust’appunto pensando a te, chissà come ti saranno fischiate le orecchie.
Approfitta del beneventano e fa scorta di un sacco di delizie da portare a casuccia, così quando tornerai te le verrò a fregare!
eh hai ragione, è bello cucinare, ma è pure bello se qualcuno lo fa per noi, a volte cerco di riprodurre le ricette di mia mamma, basandomi solo su pochi flash della memoria.
Un grosso abbraccio a te e al resto della banda, appena tornerai cucinerò per te la ricetta di oggi, è venuta proprio bene (si, lo so, la solita fortuna dei principianti! ahhahaah)
piattino davvero inviatante. la prima foto rende meglio. Proverollo, anzi, sarebbe meglio trovarlo provato kè meno faticoso. Belle le altre foto, soprattutto due
Cara genovesina mia mi leggi nel pensiero! da quando ti ho conosciuto volevo chiederti la VERA ricetta del pesto e tutte le volte me lo scordavo… ed ora… eccola qua!! che dire??
GRAZIASSAI MADMUASEL!
:-*