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Schiamazzi grafomani attorno ai fornelli

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Roma nun fà la stupida stasera…

orata-speck_21.JPG

Caro lettore, cara lettrice ti scrivo questa mia mentre sto facendo i bagagli e, a dispetto del pensiero che attanaglia la mente di molti e che in fondo ha lambito anche le zone periferiche della mia testolina, anziché espatriare in paesi in cui i diritti civili non sono alla mercé del primo filibustiere di passaggio, ho deciso di fare una storica marcia su Roma, emulando quell’altra, ma all’incontrario. Perché, proprio volendo dirla tutta, io sono ancora in grado di distinguermi, vi pare? Vi dettaglierò, se me ne sarà data la possibilità, di quello che troverò in loco. Per cominciare ho pensato bene di avere un bagaglio snello, in fondo non ho bisogno di molte cose, giusto una maglietta e un utilissimo estintore. Non si sa mai, mi hanno avvisato che avrò nello stesso volo un indegno corregionale, già ministro del precedente governo Berlusconi e che si distinse durante il G8. Preferisco non rischiare. Con certa gente, è meglio di no. Preferisco essere n’anticchia prevenuta (assì, per chi non lo sapesse l’anticchia è una famosa unità di misura) .

Ma prima di andare vorrei lasciarvi una di quelle ricette da leccarvi i baffi, un’altra ricetta d’Autore, stavolta si tratta di Ernst Knam, di cui ho già parlato più volte. Non stupitevi è uno chef completo, non limita la sua immensa bravura alla pasticceria!

orata-speck_1.JPG

Orata allo speck

Ingredienti per 4

4 filetti di orata senza pelle (circa 180g l’uno)
120g di speck
100g di funghi champignon
1 cipolla
1 peperone giallo
1 peperone rosso
olio evo
sale e pepe
bottarga di muggine in polvere
sale in scaglie (quello affumicato va benissimo)

con un coltello ben affilato praticare su ciascun filetto di orata 8 incisioni, facendo in modo che siano fra loro equidistanti e parallele. Tagliare grossolanamente lo speck a bastoncini, e infilare una fettina in ogni incisione. Sbucciare la cipolla e tagliarla a julienne, lavare, mondare e tagliare a pezzetti gli champignon e i peperoni. Soffriggere la cipolla in poco olio, aggiungere i funghi e i peperoni, farli rosolare molto bene per qualche minuto, mescolando per non fare attaccare, quindi salare e pepare. Dopo 5 minuti (istante più, istante meno) estraete i peperoni e i funghi, tenendoli in caldo. Mettete nella padella i filetti di orata e cuoceteli perfettamente per circa 5 minuti girandoli delicatamente con una paletta per fari dorare da entrambii lati, quindi salateli e pepateli (avvertenza, lo speck già di suo insaporisce abbastanza, quindi salate molto, molto poco). Distribuite i peperoni e ifunghi ancora caldi al centro dei piatti ed adagiarvi sopra i filetti d’orata. cospargere con qualche scaglietta di sale affumicato e con la bottarga di muggine.

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Reader Interactions

Comments

  1. GianMaria Le Mura says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 02:47

    Il Mio è un Invito simpatico:

    Maidireristorante Blog propone a tutti blogger Chef e Chef lady l’esecuzione dello stesso piatto del Film ed inviarlo con link del proprio Blog e nome dell’esecutore a questa e-mail:
    g_lemura@hotmail.com
    I piatti saranno numerati e poi inseriti sul Blog e si commenteranno con le votazioni personali di ogn uno di noi per via demoscopica. L’esecuzione più votata avrà premio importante di visibilità. Non è una gara ma un confrontarsi simpaticamente nel descriverne i procedimenti adottati da ogni uno dei partecipanti. Chi vuole partecipare lasci commento ed invii due foto :una dall’alto sul piatto ed una in prospettiva come una normale foto visibile. Il fine del gioco è conoscersi e scambio opinioni, visibilità web , confrontarsi , aiutarsi ed instaurare un rapporto di amicizia sano.
    Avanti con le iscrizioni: nome Blog e nome e cognome nei commenti dello Chef o Chef Lady. Le foto inviate saranno postate man mano che ricevo.
    I piatti saranno numerati e poi inseriti su http://maidireristorante.splinder.com
    Volendo potete fare anche video e metterlo on line per visura.
    Regolamento .
    Verranno tenute conto le seguenti cose.
    • Il Tono degli ingredienti assemblati sinuosità tra di loro e trattamento di cottura
    • Originalità nell’esecuzione e praticita’.
    • Esecuzione velocità e svolgimento
    • Effetto della fotografia
    La giuria saremo noi stessi.Alla fine dell’evento ci sarà un
    commento esclusivo relativo alla manifestazione di Stefano Buso

    Inzio Giocogara 10/Aprile/2008 scadenza invio foto il 10/maggio/2008
    Valutazione vincitore giorni 5.
    risultato e verdetto del vincitore .20/maggio / 2008

    Il vincitore avra’ diritto ai segenti Premi:

    Il Blog Baol scriverà un post ispirato e dedicato al vincitore del “concorso”
    Mimmo BLOG
    Banner su Mai Dire Ristorante
    Premio oggettistico per casa offerto da Leonello Bocci
    Rilevanza dell’evento su Portale Importante BAOL con foto piatto e Chef o Lady Chef .
    Visibilita’ e segnalazione sul portale di Leonello Bocci sito molto particolare ed interessante su prodotti artgianali casalinghi e per ambienti commerciali
    Vincita di una coppa MAIDIRERISTORANTEBLOG in merito alla Gara che daro’ io stesso in sede da definire.

    Sperando siate in tanti a partecipare .
    Vi giunge il mio saluto con affetto.

    Rispondi
  2. enza says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 07:01

    l’estintore è utilissimo, ti servirà anche dopo… :D

    Rispondi
  3. caravaggio says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 07:07

    ottima e gustosa ricetta buona incursione romana

    Rispondi
  4. Silvia says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 07:51

    Questa foto fa venire l’acquolina in bocca anche a quest’ora del mattino!
    Bravissima
    Silvia

    Rispondi
  5. Mirietta77 says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 10:45

    n’anticchia si usa anche dalle mie parti…

    -“Nonna quanto sale?”
    -“N’anticchia!”
    :-)

    Rispondi
  6. saretta says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 11:24

    Allora alla fine parti!
    Buon viaggio cara…sublime questa ricettina.
    Un bacione da viaggio..;)
    saretta

    Rispondi
  7. Uvetta says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 11:35

    Buon viaggio!! e buona missione!!
    a presto
    Sil

    Rispondi
  8. sunny says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 11:54

    Buona spedizione e se ti serve una mano fammi pure un fischio :-)

    Quanto al sale affumicato io non l’ho mai trovato ma solo sentito nominare. Chi è che per caso lo ha trovato a Roma?

    Rispondi
  9. campodifragole says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 15:51

    Wow che delizia! La marcia su Roma ti fa bene a quanto pare ;)
    Un bacione cara

    Rispondi
  10. mariluna says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 15:55

    Ho spalancato letteralmente gli occhi su questa foto goduriosa e bellissima presentazione, ne immagino il gusto…perfetto.
    Che ci vai a fare a Roma? ti invidio un po’, non vedo Roma da…tanto, troppo tempo, ci andavo da sola certi WE, quando ero Calabrese e farmi delle passaggiate romantiche..e a spendere..in via del Corso.
    Un segreto..non dirlo a nessuno..ci andavo pure per incontrare il mio amante,io ero single, lui no.sciuuuut!!!

    Rispondi
  11. CoCò says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 16:20

    Buon piatto d’autore, anche tu però non scherzi a bravura, passa da me che c’è un bel premio di eccellenza da ritirare

    Rispondi
  12. Lo says

    mercoledì 16 Aprile 2008 at 20:46

    vai …lotta dura e senza paura!!! sono con te!!!

    Rispondi
  13. Sheryl says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 01:29

    Ciao Fiordisale,

    sono d’accordissimo con te, portati la maglietta rossa “Io non ho votato berlusconi”, ne avrei bisogno anche io qui (in Danimarca) dato che ormai appena dico di essere italiana scatta la risata e la frase: “Did you vote for Berlusconi?”.
    Comunque mi piace moltissimo il tuo blog e la tua simpatia romana (anche io sono di Roma!!!), se capiti sul mio blog c’è un premio per te.

    Un bacio!

    p.s. favolosa questa ricettina!

    Rispondi
  14. campodifragole says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 09:53

    Gi, ho un premio per te…se a marcia ultimata passi da me…
    Bacioni
    daniela

    Rispondi
  15. miciapallina says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 11:41

    Aggiornata la lettura dei post in arretrato non so davvero per cosa rosicare di più (bonariamente cara, bonariamente … anche perchè sei dotta di estintore…. non si sa mai!)
    Rosico per il modo delizioso in cui scrivi? (da scrittrice mancata mi innamoro delle parole dette/scritte bene)
    Rosico per le foto che sono ineguagliabili? (da fotografa schifida mi incanto davanti a certe immagini)
    Rosico per la tua cucina? (e che ti devo dire….. guarda su e c’è già scritto)

    eheheheheheheh

    mi limito ad ammirare e a godere per tutte le bellezze di questi post!

    Felice che tu ci sei!

    nasinasi

    p.s. buon viaggio!

    Rispondi
  16. Anna says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 13:19

    Torna presto,tesora…un abbraccio

    Rispondi
  17. Dolcezza says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 15:32

    ao, se ti serve una mano per la marcia, fammi un fischio, arrivero’ come un fulmine a farti da spalla!

    Rispondi
  18. Grazia says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 16:18

    c’è un premio per te! ;-)
    baci!! a presto, buon viaggio! ;-)

    Grazia

    Rispondi
  19. Polly says

    giovedì 17 Aprile 2008 at 22:54

    un bagaglio con giusto l’essenziale ;)
    Ricetta strepitosa. Complimenti! E’ curioso il mondo virtuale: venendo a Roma sarai “fisicamente” più vicina a me ma in realtà più lontana, visto che non ti leggerò fino a quando non tornerai a casa :) (è l’ora tarda, cara. Non preoccuparti… :D)

    Rispondi
  20. Geillis says

    venerdì 18 Aprile 2008 at 17:07

    ma sei dalle mie parti e non mi dici niente!!

    Rispondi
  21. geillis says

    sabato 19 Aprile 2008 at 12:41

    @ mariluna: ma brava, si intrescava alla grande eh?!

    Rispondi

Trackbacks

  1. Rosso come il Mare (per Zorra!) | fiordisale ha detto:
    martedì 29 Luglio 2008 alle 11:29

    […] tra l’altro, il libro del mio sempre amatissimo Ernst Knam, di cui ho già parlato qua e qua. Quindi ho trovato la soluzione del Rebus, almeno per quello che riguarda il rosso! E’ una […]

    Rispondi
  2. mi spiezzo ma non mi rompo ;-) | fiordisale ha detto:
    giovedì 14 Maggio 2009 alle 08:34

    […] la sensazione di essere in grado di fare anche la ricetta più difficile, se è lui a spiegarla. Io amo quest’uomo, si è mica […]

    Rispondi

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