Domani, in occasione del trentesimo anniversario della morte di Aldo Moro, si celebrerà la giornata della memoria, dedicata ad hoc a tutte le vittime del terrorismo.
La memoria è una delle cose più importanti del nostro esistere, e vorrei invitare anche coloro che sono insofferenti a questi appuntamenti, ritenendoli obsoleti e fastidiosi, di riflettere sulla nostra memoria collettiva, se avete tempo, fatevi un giro in uno dei siti di cronologia storica, è tempo speso bene. Già l’ho detto in occasione del Primo Maggio, lo ribadisco oggi, non serve assolutamente a niente avere lauree e master ed ignorare i fatti della società (potrei aggiungere non solo nazionale). Ritengo che l’episodio di cui è stato vittima tal Mr. Luciani sia molto più diffuso di quanto sospettiamo. Basterebbe ricordare il sondaggio delle 3 banalissime domande che le Iene fecero ai nostri politici, volete sapere che domande?
1) Chi è Mandela?
2) Cos’è il Darfur?
3) Cos’è la Consob?
Insomma qua siamo alla scuola dell’obbligo, eh. Eppure la percentuale di risposte esatte fu quasi irrilevante e comunque non per tutte e tre le domande. Non me ne vogliano i tanti simpatici plurititolati convinti che le targhe dei banchi di scuola appese al muro siano sufficienti per considerarli colti, perchè come ha dimostrato il CV di tutto rispetto del signor Luciani, i titoli accademici da soli non bastano (anche se in questo caso gli fruttano 800.000€ da Telecom). Non so voi, ma io da uno che non sa com’è andata a finire a waterloo, e non si piglia manco la briga d’informarsi in preparazione di un suo intervento pubblico, non ci comprerei niente. Un politico che alla parola Consob non fosse in grado di dare una risposta corretta non sarebbe degno della mia fiducia, perché dimostrebbe in maniera lampante la propria impossibilità a salvaguardare i beni economici-finanziari miei e del Paese (l’avevo detto, si, che a logica non mi batte nessuno?).
Ma il 9 Maggio del 1978 non è solo l’anniversario della morte e del ritrovamento di Aldo Moro, nella notte tra 8 e il 9 maggio fu uccisa anche un’altra persona, a me molto cara, per la quale non si sono sprecate mai troppe parole, anzi una delle tante teorie fantasiose dell’epoca fu che si trattava di un suicidio cruento (bah). Ecco domani si celebra la memoria di tutte queste famiglie rimaste amputate nei loro affetti più cari da mani talvolta sconosciute o in altri casi ancora impunite.
Per un giorno della memoria degno di questo nome ci vuole un piatto idoneo, non vi pare?
Zuppa di gamberi e porro
Ingredienti:
code di gamberi sgusciate 300 g,
qualche foglia di scarola (usate quelle più esterne che in genere si buttano)
un porro,
una costa di sedano,
una carotina,
un cucchiaino colmo di curry,
1/2 cucchiaino di farina,
sale,
olio
Tritare assieme la parte bianca del porro, il sedano e la carota e fare appassire il tutto in una pentola con un paio di cucchiai d’olio per 5 minuti. Unite il curry, la farina, mescolare e bagnare con qualche cucchiaio d’acqua o di brodo vegetale (regolatevi, deve rimanere morbido senza diventare liquido).
Proseguire la cottura per altri 10 minuti. Lavate le foglie di scarola e tagliatela a listarelle sottilissime. Sciacquate i gamberi ed eliminate, se c’è, il budellino intestinale.
Frullare la zuppa col minipimmer, rimetterla sul fuoco e unire la scarola e i gamberi. Lasciate cuocere per altri 5 minuti, aggiustate eventualmente di sale e servite subito.
Complimenti, abbinare un piatto alla memoria di un grande, e dopo un post dove si parla di Luciani,Darfur e Mandela mi pare di cattivo gusto.
Bellissimo post ormai leggo il tuo blog come fosse un bel romanzo che mi appassiona tutti i giorni ;-)
Bella la ricetta e sopratutto mi sembra molto appetitosa.
Allora splende il sole in liquria oggi? Qui incrociamo le dita ..sembra che regga :-P
Ciao tesoro
Silvia
Ciao Silvia oramai aspetto il tuo commento come fosse un nostro appuntamento, ma che bella sta cosa!
qui il sole splende alto e siamo in canottiera da una settimana, le spiagge durante la settimana sono splendide, peccato che nei we si riempano di tutti i pendolari lombardi e piemontesi, ma che ci vuoi fà ;)
Graziano a me no.
Infatti sei imbattibile nella logica (che qua non c’è).Opinione mia personale.
Certe volte la gente non capisce…(e non dico cosa)
ma tu cara Gi
“non ti curar di loro ma guarda e passa”..
grazie per il post e per tutto
Anna
@Cuochetta : prepara un piatto per la strage di Ustica, vediamo se i parenti delle vittime lo trovano di buon gusto. Riflettere Please.
Cuochetta solo certe volte? abbiamo certi esempi sotto il naso! :)
Graziano certo che deve piacerti davvero tanto il mio blog, lo sapevo che ti saresti affezionato :)
Vedi, è giusto ricordare persone che hanno dato la vita per un ideale.
E’ giusto continuare a portarle nel cuore rispettandole fino in fondo, anche dopo la loro morte.
Giusto lasciare un pensiero alla loro famiglia e a chi li ha amati e stimati.
Ma, abbinare un Aldo Moro, o un Peppino Impastato a una ciotola di scarola e gamberi mi sembra assolutamente fuori luogo.
Aldo Moro, ha lasciato meravigliosi scritti e dolcissime lettere, forse quello era il modo migliore per portare il rispetto a questo uomo e fare cosa gradita alla famiglia che mi auguro non legga mai questo pessimo abbinamento.
Davvero di pessimo squallido gusto.
Ma questo è un blog di cucina vero?
E questo che ho letto è un minestrone mi auguro.
Forse sono io fuori luogo qui dentro, o forse più semplicemente lo è questo post. Sicuro.
Un saluto.
Mi piace molto questo senso di “imitazione mal riuscita di Cavoletto”, solo che lei è un genio.
Non voglio aprire una polemica… ma i nostri blog parlano principalmente di cucina… l’abbinare un piatto non credo proprio sia un’offesa… il mio blog lo leggono in 7000 al mese e se ritengo opportuno (come ha fatto Gi quest’oggi e in altre occasioni) di esprimere la mia opinione in merito ad altro e magari di suscitare curiosità e pensieri a chi mi legge MA BEN VENGA!!!
Il ricordare è la cosa più importante, farlo anche con un piatto è la nostra forma di espressione… e ripeto… NON E’UN OFFESA…
Gì scusami ma mi è venuto dal cuore TUTTO
@Cuochetta : il mio 2000 al giorno, ma mica lo sbandiero.
Rosanna, Grazianosei venuta in soccorso del nostro cancretto? matuguarda, e dire che sosteneva di non essere un timoroso ed invece si porta dietro la croce rossa.
Grazie della visita, ma non siete obbligati a restare
Cuochetta non farci caso, il blog di Graziano è noiosissimo, e giustamente vengono a leggere dell’altro ;)))
Sai, Graziano non ha assolutamente bisogno del mio soccorso.
Semmai sono venuta in soccorso a te, a cercare di farti ragionare e rinsarvire.
Io timoroso? Senti Gisella, vuoi un post con i tuoi dati e il codice fiscale? Poi lo giro alla famiglia Moro.
anzi lo faccio, con il link a questo post, vediamo che dice la blogosfera ;)
Graziano vuoi far sapere a tutti che hai imparato ad usare il whois? non penserai di essere unico vero? Per il resto, visto che nel tuo blog ho scritto un solo commento, per nulla offensivo, e tu invece ti stai esibendo da enne giorni, devo pensare che ti ho davvero colpito. Evidentemente non ci sei abituato:)
appropò, sai far dell’altro oltre che insultare e minacciare?
sai non dovresti sottovalutare chi sta al di la del monitor:)
Rosanna nel mio blog scrivo quello che mi pare, come del resto fai tu. concordi;)
No, non concordo. Allora non parliamo di rispetto.
Io anche nel mio blog ho parlato di donne violentate e pedofilia, di Tommy e di altri bimbi uccisi, ma non li ho abbinati a bruschette e polenta e salsicce.
Non intestardirti in maniera banale e infantile.
Non hai ragione. Non ammetterlo, metterebbe in dubbio la tua intelligenza.
Rosanna se non concordi, vai. chi ti trattiene?
da come vi comportate assomigliate tanto a quelli che poco più di una settimana fa festeggiavano a braccio levato davanti al campidoglio.
spam : ogni promessa è debito http://www.webl0g.net/2008/05/08/la-pseudo-blogosfera/
Ora in 2000 lo leggono, ti faccio fare audience.
Cara Gì, ma lascialo perdere… Cioè, ma hai visto il suo blog? E’ un coatto pazzesco… Io capisco il senso del tuo post, penso che chi ti segua e ti conosca un po’ possa capirlo e apprezzarlo, che siano porri, minestre o meringhe. Nel senso: ma se stasera a me va di cucinare la pizza con i funghi, e facendolo penso a Carlo Giuliani, sto povero ragazzo che magari nà bella pizza se la mangerebbe pure oggi e magari domani, io so benissimo che i funghi e Carlo Giuliani non hanno nessun rapporto, ma se io ho un blog di cucina è normale postare una ricetta, e se a questa ci affianco una riflessione extra-cibo, non penso di essere matta o fuori luogo, le due cose possono andare insieme senza necessariamente essere in relazione. Il papiello l’ho scritto per il beneficio di Graziano, per essere chiari. Buona giornata!
@maricler : vediamo che ne pensa la blogosfera che “conta”, poi se il mio è coatto sono affari miei, non offendo i morti.
beh dai inefetti non e che e una bella cosa
ti immagini se vai in un ristorante e chiedi un piatto alla aldo moro beh cotto..non penso che sarebbe bello da sentire. o sbaglio??
pacee
maricler dai riassettati i capelli, abbiamo la blogsferacheconta che ci guarda ;)
scusate ma non vedo cosa ci sia di offensivo.
Ora…potrà anche non piacere per carità ma è semplicemente un omaggio.
Se una persona sa cucinare e lo fa dedicando i suoi pensieri e i suoi manufatti ad un altra persona dove trovate il marcio?
cioè se avesse fotografato un fiore nessuno si sarebbe scandalizzato, l’avremmo trovato normale, no?
e allora perchè non dedicargli un piatto particolarmente buono!
io lo trovo un gesto d’affetto esattamente come quello di potergli dedicare la foto di un fiore…
se poi in tutto quello che uno fa ci dobbiamo vedere il marcio…
se io fossi la moglie di aldo moro sarei contenta perchè gisella ha offerto a suo marito quanto di meglio poteva pensare e fare.
perchè offendersi, mica gli ha dedicato la foto di un escremento…
mi piacerebbe sapere cosa ne pensa la moglie o la famiglia, nel frattempo mi pare che voi sottovalutiate l’intelligenza dei familiari.
i paragoni con sigrid poi li trovo estremamente inopportuni se permettete.
ma quella è un’altra storia, non mi sembra che si possa offendere qualcuno così solo per il gusto di andar di polemica.
sono solo amareggiata da tutto ciò…
e non scrivo altro…
Senza re-indignarmi per l’ignoranza di takuni che ocupano gli scrani a spese ns…Bellissimo pensiero e deliziosa ricetta cara Gì.ma che te lo dico affà, sei una garanzia tu…;)
Bacioniiii
saretta :)
“La memoria è una delle cose più importanti del nostro esistere” = è una verità assoluta! la memoria è ciò che fa di noi quelli che siamo, ed è un dovere mantenerla viva!
quanto alla ricetta, no comment: really super!
ah, quanto alle mie formine x muffin arancioni: ehm… semplicemente ho ritagliato malamente con le forbici lo stampo grande di silicone perché intero nel mio fornetto non c’entrava! ahahhhhh :D ciao!
Sara sei un GENIO! mi pare di avertelo detto un milione di volte, ma … repetita juvant ecco come sistemo le formine in silicone che non riesco più ad usare! :)
Saretta sai la cosa più bella di averti incrociato qual’è? Pensare che dalle tue parti esiste anche gente intelligente e in gamba come te, non sono tutti come quelli là
no Cuochetta non ti amareggiare, francamente non ne vale la pena
Enza leggi il messaggio di Maricler, lei ha la vista lunga ed ha riconosciuto al volo la tipologia di questa gente. Non badargli, non meritano il tuo tempo, bacio
Chi mi conosce capirà, agli altri,che vadano pure in camper..Io le melanzane le cuocio e ho detto tutto!!!
Ormai sono una fan delel tue zuppe. Te ne ho copiate gia’ due!!!! Questa sara’ la terza!!!
grazie non sapevo che domani era questo giorno della memoria…invece è importante…lo spiegherò ai miei bimbi…come ho fatto quando ho spiegato l’altro giorno della memoria..il 27 gennaio…ricordare definisce la nostra identità…dice chi siamo…e forse è per questo che ci aiutano tutti a dimenticare
Avrei detto esattamente le stesse cose di Maricler, e poi non ne vale la pena…soffermarsi troppo su questi commenti a sproposito…penso che nelle tue pagine e sottolineo TUE, sei libera di scrivere pensieri e omaggiare nel modo che tu ritieni più opportuno, facendo anche riferimenti non necessariamente in relazione…cio’ che conta é parlarne e divulgare a chi ti ama leggere i tuoi pensieri e certi altri possono anche andare da un’altra parte..
Ma guarda un po’ come siamo messi manco più le proprie idee…?
Ti abbraccio
Non e’ escluso che Fiore abbia sbagliato, difficile piuttosto e’ definire il concetto di errore. Cosa e’ l’errore in questo caso? Il cattivo gusto. Ma il cattivo gusto per chi? Definito in base a cosa, al nostro di gusto?
Da un punto di vista quindi soggettivo? Qualcuno ha capito il suo intento e qualcun altro ha interpretato diversamente. Questo e’ normale, fa parte della giusta dialettica tra opinioni diverse. Cio’ che non trovo invece di buongusto, e’ il caratte alquanto aggressivo di questi commenti, come se Fiordisale avesse fatto l’ultimo e piu’ capitale dei peccati. Mi pare un po’ forte tutto il discorso di fondo.
Posso fare una domanda innocente per questi comment al vetriolo? Graziano: perche’ tanto odio?
Ti ho letto con simpatia sul cavoletto e mi sorpredo a trovare questo tono qui in un altro blog. Posso chiederti tu cosa provi quando (se) trovi una stroncatura su uno dei tuoi blog? Sul cavoletto abbiamo iniziato la stesura di un simbolico manifesto di buona creanza per i commentatori, sono certo non ti sara’ sfuggito. Lungi da me il voler essere “educativo” o petulante, ma non e’ che si potrebbe cercare di applicarlo il piu’ spesso possibile? Magari anche qui? Se cercassimo di rispettare di piu’ le opinioni degli altri, senza essere calcare troppo la mano, il mondo sono sicuro sarebbe un posto migliore. Su su… :)))))))
baci sfusi
Giu
giuseppe sono pienamente d’accordo con te.
e quardacaso graziano si è ritirato sulla montagna a guardare
@enza : Graziano non è sulla montagna, di sera ha altro da fare che stare al pc.
@Giu : Non è odio, ma ho trovato di cattivo gusto abbinare una ricetta ad un morto, analizza questa frase “Per un giorno della memoria degno di questo nome ci vuole un piatto idoneo, non vi pare?”, si festeggia cosa? Gli anni di piombo e le brigate rosse? Posso capire abbinare una ricetta per un compleanno, un matrimonio, una festa patronale, MA AD UN MARTIRE NO. E meno male che non sono il solo a pensarla così.
gran bell’articolo,è bene ricordare x non rifare ,almeno si spera ,altre tragedie, ottima la tua zuppa buon fine settimana
Per ricordare “particolari date” si usano anche i confetti con relativa abbinata bomboniera.
Chissà se sia questa una cosa da suggerire ai negozianti? La “bomboniera della memoria”, come suona?
Lory :)… ma le melanzane? Vabbè me ne offri? :)
Imma a saperlo ne postavo di più, anche a me piacciono e ogni volta le faccio a fantasia (e poi le scordo arggg!)
Lo come al solito la tua intelligenza ti ha fatto cogliere il messaggio.
Ma spiegami un po’ perché il mondo non è pieno di Lo? come sarebbe tutto più facile
Mariluna lo penso anch’io. Il nostro tempo è prezioso, perché sprecarlo?
Giu concordo :)
enza mammagari!
Caravaggio il male di questo nostro tempo è l’ignoranza e la boria, se poi sono mixate assieme fanno grandi disastri. Buonissimo fine settimana anche a te mia cara :)
Dimenticavo il suo primo approccio “Graziano credo che la mia risposta (giocoforza onesta e priva di qualunque filtro d’ipocrisia) non piacerebbe ad una persona che ha bisogno di un certo numero di righe per mascherare quello che è con quello che fa o ha fatto. E siccome non ho alcuna intenzione di turbarti, impensierirti o, peggio ancora, apparirti irrispettosa preferisco chiederti se hai una domanda di riserva ;)”
Tutto questo perchè nel mio “chi sono” ho solo il mio nome, la mia città e la mia professione, nel suo non ha nome “gi”, non ha città, ma mica vado a leggere e dare sentenze sulla sua vita (da single ovviamente.
Come mai cancelli le verità? Mi costringi al post per far leggere quello che scrivi?
… povero ALDO si girerà nella tomba imbestialito già per la fine che povero gli hanno fatto fare e poi per come viene ricordato; secondo me il cibo è abbinabile piuttosto ad avvenimenti simpatici piuttosto che a uccisioni ecco, poi ognuno ha i suoi gusti (vedi la zuppa)!!!
mi è piaciuta molto la tua risposta buon w-end
sono basita…
detesto la polemica inutile, la diversità di opinione esiste ed è più che lecita, ma non trovo tollerabile l’aggressione, seppur verbale, nei confronti di chi la pensa diversamente…
detto ciò sostengo le opinioni di cuochetta ed enza, e non trovo ci sia nulla di male ad abbinare dei piatti alla memoria di qualcuno, ognuno celebra a modo suo…, e questo di fiordisale non mi sembra irrispettoso…
“Libera” ha organizzato un itinerario a vela e dei concerti per ricordare Peppino Impastato… allora che dovremmo dire? che andare a sentire, per esempio, i Modena City e ballare ascoltandoli è irrispettoso nei confronti di qualcuno che è morto perché ha avuto il coraggio di ribellarsi?…
cerchiamo di rispettare lui e anche Moro e le loro famiglie cominciando a non aggredirci l’uno con l’altro…
Io credo che queste persone, così ingiustamente aggressive, non sappiano che cosa significhi veramente cucinare. Pace, memoria, rispetto, confronto possono nascere e crescere anche intorno ai fornelli.
Ci sono persone che hanno la bontà dentro di loro e fanno le cose con amore qualunque esse siano, altre la cattiveria e la vedono ovunque purtroppo è la realtà, magari una bella zuppa li purificasse dentro ma non succede ahimè!
ciao cocozza