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Schiamazzi grafomani attorno ai fornelli

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Operazione dispensa – atto ennesimo

mais-gocce-di-cioccolato_0.jpgVe la ricordate, sì, la mia lotta colla farina di mais, con cui, tra l’altro sto riempiendo gli ultimi post? Ecco, questo è un capitolo a parte, che vorrei interamente dedicare ad una persona che non conosco fisicamente, e sappiamo tutti quanto siano importanti i segnali non verbali che il nostro corpo è in grado di esprimere e decifrare. Però di Cristina mi ha colpito da subito la purezza d’animo, la sua lealtà. E sicuramente lei sa che non lo scrivo contraccambiandole la cortesia che mi ha da sempre dimostrato. La generosità che traspare in ogni suo intervento è persino imbarazzante. E visto che si è prodigata all’eccesso per aiutarmi a trovare soluzioni al mio psikodramma al sapor di mais, dedicarle quesi due cuoricini giallo-sole, ben distinti dagli altri biscotti, che ho fatto con la solita forma tonda, era a dir poco il minimo. Grazie Cristina, è un onore averti incrociato per queste strade virtuali. Forse la speranza è che la rete e il mondo in genere si riempia sempre di più di persone così gentili, anche se per la verità anche in questo angolo di rete qualcuno di assai meritevole l’ho incrociato, come la mia k-preferita, Adina, Stella, Comida, Enza, Mariluna, Grazia, Elisabetta… e tante altre. Insomma le persone perbene sono decisamente in maggioranza rispetto alle altre, a quelle verso cui nutro un profondo disgusto e che disonorano la specie a cui appartengono. Ecco a questa categoria di persone dedico una canzone.

Frollini con farina di mais

Ingredienti

180 g di fioretto di mais,
30 g di farina di riso
100 g di burro (oppure olio di semi di girasole spremuto a freddo)
80 g di fruttosio
1 uovo
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito cremortartaro (da preferire a quello chimico)
25 g di gocce di cioccolata

Setacciare la farina di mais e la farina di riso, unire il fruttosio, il sale e il lievito e mescolare il tutto con cura. Aggiungete l’uovo e il burro, impastando con energia finché il composto non diviene omogeneo, a questo punto unire il cioccolato e per esperienza vi suggerisco di posteggiarlo in freezer per qualche minuto, cosicché si riuscirà a lavorarlo senza che si sciolga. Non importa se la pasta tende a sgretolarsi, l’importante è che gli ingredienti siano tutti mescolati assieme, in pratica si ha una specie di sabbiatura un po’ accentuata. Fare riposare in frigorifero per almeno mezz’ora, dopodiché stendere il composto su un foglio di carta da forno, coprite con un altro foglio di carta forno, e con il mattarello spianate il tutto finché non si otterrà una sfoglia di circa 3 millimetri di spessore. Con cautela, togliete il foglio soprastante la vostra sfoglia. Tagliare con il tagliabiscotti e posizionare i biscotti su una teglia, io ho usato l’apposita teglia per i biscotti, che in pratica è forata in basso, il che aiuta e velocizza la cottura.
Infornare a 150°C per 45 minuti, o comunque finchè cominceranno a dorarsi.

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Reader Interactions

Comments

  1. Spilucchina says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 11:29

    Operazione ennesima scopiazzata! Sto duramente lottando anch’io.
    Che bella questa foto!

    Rispondi
  2. k says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 11:34

    Molto fiera di essere la tua k-preferita :-))
    E ora smettila con ‘sto mais, che io non ce l’ho e mi tocca comprarmelo. Questi biscotti sono davvero invitanti.
    baci

    Rispondi
  3. Cristina says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 12:18

    :-o
    grazie della dedica… ma così mi tocca impegnarmi per essere come tu mi descrivi; poi qualcuno mi incontra e mi trova una brutta arpia acida e brontolona (be’… no forse no, ma sempre paziente non lo sono)e come faccio? ;-)
    Vabbè… mi impegnerò.

    I tuoi “gì-zaleti” mi sembrano buioni oltrechè carini e quelli a cuoricino ancora di più (he he he). Ora ti manca solo un bell’amorpolenta e esaurisci le scorte.
    :-*

    Rispondi
  4. stelladisale says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 12:20

    grazie fiore, hai visto che c’è un fiore di scuse per te?
    quanta ne hai di sta farina gialla?? ho fatto il cake, nel pomeriggio lo metto on-line, sa un po’ di polenta perchè la mia farina è very bergamasca rude e grossolana ma è buono :-)

    Rispondi
  5. Elisabetta says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 12:28

    Sei la mia figlia adottiva preferita, lo sai…
    ma cos’è, ti ho contagiata con i miei cuoricini? guarda che ne ho altri pronti in pole position!!!
    Avrei anche da smaltire 5 kg di farina di grano duro (non rimacinata… sennò era troppo facile), mi dai una mano? ;D

    Rispondi
  6. Paola says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 12:56

    Belle parole per una cara amica anche se virtuale, ma cosa non lo è al giorno d’oggi? Io credo molto nella rete, a volte si creano dei meccanismi e delle amicizie particolari. Poi dietro lo schermo siamo più noi stessi. Se uno entra in un sito e lascia un commento ad un perfetto sconosciuto, non lo fa per forma, ma perchè veramente ne ha voglia…

    Rispondi
  7. adina says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 12:58

    gisella, ma giusto come diceva stella, quanta ne hai ancora di farina gialla? ma soprattutto, come sei arrivata ad averne così tanta? :-)) potresti fare una sbrisolona, no? è tanto buona… e facile, è tutto in parti uguali.
    farina bianca g 200, farina di mais g 200, burro g 200, zucchero g 200, mandorle g 200, un uovo e 2 tuorli, scorza di limone, vanillina, sale, burro e farina per la teglia. il procedimento è come per la mia fregolota, ricordi? col burro morbido, a pezzetti, l’impasto fatto con le mani e poi fatto cadere grossolanamente sulla tortiera… a me mi piace tanto quella torta!

    Rispondi
  8. Chantilly says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 13:00

    Ciao,
    finalmente ti vengo a trovare. Complimenti!
    Mooooolto invitanti questi biscotti.

    Rispondi
  9. monique says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 13:42

    @adina: copiata!!! l’avevo già vista in giro ma sti blog si moltiplicano come funghi e io non vi sto dietro…!

    @gì e elisabetta: ma dove la fate la spesa!?io 5kg di farina mica li ho mai visti in giro..

    Rispondi
  10. Silvia says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 14:18

    Buongiorno tesoro! Che bei biscottini cuoricini. :-D ma quante ne hai ancora di ‘sta farina di mais eh? :-P
    Però meglio perchè mi piacciono molto queste ricettine con il mais. Quindi me le godo finche non finisci le scorte!
    Ciao chicca
    Silvia

    Rispondi
  11. Cristina says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 14:27

    @ Elisabetta… 5 kg di gnocchi alla romana, di fregula o di scialatelli…
    :-D

    Rispondi
  12. Lo says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 15:00

    bellissimi cuoricini…io ho provato la frolla al mais di mariluna in un contrasto dolce salato da svenimento…grazie ad un’idea di Monique per il ripieno…vedi un po’ cosa succede in rete!!! buon pomeriggio

    Rispondi
  13. Elvira says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 15:46

    Ho comprato gli oro saiwa x farci qualcosa da suggerirti per consumare i tuoi…… :))

    Nel frattempo intasco questa ricetta per consumare la mia farina fioretto…e’ solo un kg pero!!!!

    @Monique
    proprio sabato ho comprato un pacco da 5 kg di farina in uno strano negozio dove ero entrata per comprare…vasi per piante!!! E la confezione da 5 kg era la piu’ piccola che avevano!!!! :))

    Rispondi
  14. saretta says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 15:57

    Ebbrava la Gì!Cmq è vero, in rete ho trovato anch’uio gente carinissima e davvero interessante, con cui confrontarsi, ridere e discutere.E quante cose imparo!
    Grazie ancora
    saretta :)

    Rispondi
  15. Mariluna says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 16:02

    Gi’, grazie per la dedica…troppo bbbbuuuona sei…proprio come questi biscottini cuoricini…sono andata sul link della canzone ma, ma non c’é la canzone cé scritto Riccando COcciante, e poi ci sono una serie di pubblicità…vai a vede’..che ne so’ forse é il mio pc “firodisale” che oggi non é fiore ma é sale…ti abbraccio sempre…

    Rispondi
  16. Viviana says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 16:26

    Mamma, che meraviglia! I biscotti devono essere stupendi e stupendo è quello che hai scritto. In effetti anch’io sono rimasta stupita dalla quantità di gente interessante e per bene (educata, gentile, disponibile, cordiale…) che ho incontrato da quando ho iniziato a bazzicar per Blog!
    Sarà mica che ci incarognamo appena ci allontaniamo dal pc, eh? :-D

    Rispondi
  17. lenny says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 19:21

    Che meraviglie stai producendo con la tua farinagialla- polveredistelle!!!!
    Bacioni

    Rispondi
  18. cricri says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 21:01

    Caspita, ci vorrebbe una sfornata di zaleti. E un buon bicchiere di Recioto della Valpolicella…
    Questi biscottini parrebbero mooooolto sfiziosi.
    Buona Serata!
    CriCri

    Rispondi
  19. enza says

    giovedì 15 Maggio 2008 at 23:00

    come diceva faber?
    giunti al finale dello spiacevole cubodramma gridava il giudice come un vitello negli ….ohm insomma così su due piedi non miviene…però…attenti al gorilla!
    che volevo dì? e chi se lo ricorda è sempre un piacere quando ti dedicano una canzone…e non sono nemmeno morta…ma dovessi morire tra centocinquantanni allora vorrei che mi dedicassero un bel piatto…gnocchi…preferibilmente.
    tiè Gì. ;)

    Rispondi
  20. Elisabetta says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 08:56

    @Monique; la mia arriva dalla Metro per vie traverse :)

    @Cristina, mi sa che mi dovrò impegnare seriamente, adesso poi sta arrivando il caldo… non credo ci sarà molta voglia di gnocchi alla romana (tu sei veneta, giusto? hai presente come evolverà climaticamente l’area lagunare nel giro di qualche settimana???)…

    Rispondi
  21. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:25

    in ritardissimo, sorry…

    Spilucchina questo è il modo più dolce per gustare il mais. poi il cioccolato gli da un gusto davvero spettacolare!

    k ma come facio a smettere?!?!?! La gialla l’ho quasi finita, adesso comincerà lo stress di quella bianca, ch’è pure peggio. bah qualcosa inventerò! Quasi quasi te ne porto una busta, così ti potrai scatenare pure tu!

    Rispondi
  22. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:35

    cristina con tutto quello che ti sei data da fare per aiutarmi a trovare spunti era davvero il minimo!

    Rispondi
  23. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:36

    Crì quasi scordavo, che poi tu mica devi fare fatica ad essere brava, lo sei di tuo, lo sei! :)
    un abbraccione cuoricioso

    Rispondi
  24. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:37

    # Elisabetta: non solo sono veneta, passo pure due mesi all’anno al Lido. So… so…
    Però erano tre proposte congelabili. Altrimenti caccia in frigo la semola per l’estate e programma per settembre.

    Rispondi
  25. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:37

    Stella io ho usato una farina presa in una fiera, era grossina pure la mia, che faccio ti mando il sale nero?

    Rispondi
  26. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:39

    Elisabetta io di grano duro ne ho solo un 2 kg e mezzo o giù di lì. però non mi preoccupa perché ci faccio il pane e la pasta. Insomma ha meno vincoli e problemi. Con il mais invece dovevo trovare qlc che non sapesse di polenta e finora mi è andata persino di lusso, francamente non ci avrei scommesso ;)

    Rispondi
  27. Elisabetta says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 09:47

    @Cristina, anch’io!!! ho la capanna a San Nicolò, per tutta l’estate, tu dove stai?

    @Gì, in realtà anch’io ci faccio il pane (e non solo), e di solito la compro apposta (però rimacinata), è che mi piace variare… vabbé, intanto la caccerò in frigo (giusto per evitare che si rovini con il caldo) e poi vediamo cosa ne viene fuori. In questo periodo non sto tenendo lezioni, altrimenti avevo già il tema pronto… “un menù completo a base di farina di grano duro”… ^_^

    Rispondi
  28. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 10:12

    Paola infatti. La rete è un meraviglioso strumento di comunicazione e se uno entra in un sito a lasciare un commento lo fa coscienziosamente, nel bene e nel male. inversamente dalla realtà, con la rete si ha maggiore possibilità di mediare le proprie pulsioni e riflettere maggiorente su ciò che si andrà a scrivere. Peccato che non tutti l’hanno capito, ci vuole pazienza :)))

    Adina allora la farina gialla è quasi finita, nel senso che mi hanno richiesto il tris del cake ma non ne ho a sufficienza per tutti e tre (e sicuramente non la compro, eccavoli)invece mi sono rimasti gli ultimi 3 kg di polenta bianca. 3 kg (non sembra) ma per una single sono tantissimi, difatti se ci fai caso se ne usa sempre un 2-3 etti alla volta …
    Il residuo di sta polenta, come dicevo a Stella, è data dal fatto che oltre ai miei normali acquisti in giro per fiere, mi sono arrivati un po’ di pacchi regali (derivanti anch’essi da fiere e sagre)e sti pacchi erano di 3 kg l’uno!!! Capisci che per una che manco ci va pazza (ma manco un po’) per la polenta vedersi quest’invasione è stato scioccante. Quindi prima di doverla buttare via, ho tentato di renderla meno polenta possibile, e l’ho convertita in un po’ di robe più sfiziose.
    ufff si credo che la mia logorroicità stavolta mi abbia aiutato a spiegarmi :)))

    Chantilly ma benvenuta!!! spero che ti piacciano le ricette sfiziose (e pure quelle classiche!)

    Monique guarda che sti 5 kg sono il residuo … avessi visto cosa c’era prima di Natale!!! Il prossimo anno non ne compro, aspetto che me la regalino :))

    Silvia in realtà sono stata fessa e pigra. Perché se avessi avuto maggiore determinazione nel corso dell’inverno, a st’ora non avrei accumulato alcuna scorta. Solo che non ero abbastanza sicura di me stessa e non conosco affatto il mais, difatti ora sono di nuovo in fibrillazione per la polenta bianca, ho gli ultimi 3 kg (non ho una cultura polentosa, nonostante Bossi voglia convincerci che siamo la Padania del sud)

    Lo io con la frolla ci volevo fare dei bocconcini. Però vorrei evitare di fare robe pesanti e/o ingrassanti, quindi zero (o quasi) formaggi, ci devo pensare, chissà che il sabato sera non m’ispiri di nuovo? ;)

    Elvira sei meravigliosa. Ecco vedi quelli per me sono un vero problema, perchè non m’attizzano proprio. Sarebbe troppo bello trovare il modo per smerciarli e farli uscire dignitosamente dalla mia vita. Beata te che ne hai solo 1 kg!

    saretta grazie semmai dovrei dirlo io a te, sei stata assolutamente straordinaria. Che farei senza di te?
    piesse
    lo sai né che sto we pioverà? ti sei attrezzata per trovare qualcosa di coccoloso e pigroso col moroso? Stasera o domani vado a vedere Gomorra, non vedo l’ora!

    Mariluna e Enza la canzone non l’ho trovata su youtube, quindi ho messo il testo. Macchevvifrega, tanto mica l’ho dedicata a voi! voi avete i biscottini cioccolatosi e coccolosi!;)

    Viviana sai che non saprei? Secondo me se uno è perbene lo è a prescindere dallo strumento di comunicazione che usa, che sia la voce, lo sguardo, il telefono, la carta scritta o la rete, non credo faccia differenza. L’inverso vale anche per le persone grame e gli ipocriti :(

    Lenny per mia fortuna, conoscendomi bene, sapevo e so, quanto io sia incostante, quindi mi sto attrezzando a fare cose sempre diverse proprio per non stufarmi!

    cricri ecco al vino non ci avevo provato. Facciamo uno scambio alla pari :)

    Rispondi
  29. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 10:14

    Elisabetta ma voi siete in tanti! quando vai in vacanza? io ci farei calzoni, pane dolce da colazione, insomma tempo una decina di giorni e la farei fuori (si vede che adesso c’ho la frenesia degli impasti? :))

    Rispondi
  30. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 11:09

    @ Elisabetta, io sono dall’altro capo, ultima spiaggia prima dei murazzi, quella piccola piccola. Casa in Gran Viale.

    @ Gì, la semola non rimacinata non va molto bene per la panificazione, perchè i granuli di amido sono poco frantumati quindi meno disponibili per l’attacco dei lieviti . Meglio per pasta e semolini, per questo suggerivo quelli…

    Rispondi
  31. Elisabetta says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:08

    @Cristina, allora una pizza il sabato sera ci potrebbe anche cascare… ci troviamo a mezzavia… :)))

    Rispondi
  32. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:16

    @ Elisabetta, il sabato sera tengo famiglia allargata, ma la domenica – o un altro giorno – potrebbe starci ;-)

    Rispondi
  33. Elisabetta says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:21

    Be’, se è per quello io ho sempre la famiglia al seguito, in spiaggia (i figli, il sabato anche mio marito)… comunque ci sentiremo, dai. Ciao!

    Rispondi
  34. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:27

    putroppo per me tengo pure il cognato zittello che è peggio… sì sentiamoci, se si può. Ciao!

    Rispondi
  35. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:37

    Cristina il cognato zitello … hihihiihhihi mi sto scompisciando. Ma scusa trovagli na donna! azz… non è che hai paura che poi ti devi sciroppare purissa?
    hihihihi devo smettere di ridere che mi stanno a guardaààààààààààà

    Rispondi
  36. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 12:43

    Gì, purtroppo allo zittello cinquantenne, piacciono troppo giovani (under trenta possibilmente) e troppo belle, non troppo intelligenti – soprattutto non laureate (così gli insegnò mammà – mio marito è un “disobbediente”). E dato che non è nè Clooney nè… (bè pensa a un cinquantenne intelligente con cui sia piacevole parlare a scelta tua), mi sa che sarà dura sbolognarlo a qualcuna…

    Rispondi
  37. fiordisale says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 14:04

    Cristina e ‘ndo sta il problema? lo portiamo alla de filippi et voilà, il problema è risolto!
    te lo immagini a in mezzo a tutte quelle pseudo trentenni convinte di chiamarsi bellucci?
    ahahhahahahaah

    Rispondi
  38. Cristina says

    venerdì 16 Maggio 2008 at 14:14

    Seeeeeeeee. Quelle vogliono il figone prestante e con il QI di un lombrico (senza offesa per i lombrichi). Sulla seconda qualità ci siamo, sulla prima…

    Rispondi

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