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Rigatoni con zucch(in)e gialle e verdi

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Una delle cose che angustia la donna moderna è la mancanza di tempo, lo sappiamo tutti, ed è proprio questo il motivo per cui spesso ci si adatta ai cibi semipronti, ci si affeziona al banco frigo dei surgelati del supermercato, ci si svuota il portafoglio per i preparati delle rosticcerie sotto casa, e si arriva ad abbracciare le filosofie orientali per giustificare i cartoni take way. Oh volendo ci potrebbero essere delle alternative a questo andazzo! Tanto per incominciare sarebbe furbo sistemarsi n casa in posizione strategica qualche alimento jolly, chessò un fornito numero di spezie già aiuterebbe molto, qualche pacco di pasta, e via dicendo, così all’occorrenza basta mischiare fantasiosamente il tutto e potrebbe pure uscirne un piatto a sorpresa. Poi vabbè, va da sé che se si riuscisse ad acchiappare al volo una verdurina il gioco potrebbe pure diventare succulento. I tempi di realizzazione di questi piatto sono davvero minimi, in pratica il tempo di cottura della pasta, che poi, con un minimo di onestà si potrebbe dire ch’è lo stesso tempo che ci si impiega a spiegare al tipo del take way il cartone da preparare.
L’ispirazione l’ho presa da  Un sano appetito di  Gordon Ramsay, sembra un secolo dacché ce l’ho, tanto l’ho letto e riletto, e più lo osservo e più mi piace, questo è il fatto!

La sua ricetta prevedeva le zucchine gialle che io non avevo e, per quanto detto sopra, non era il caso partire alla ricerca, quindi ho fatto la furbata di usare delle fettine di zucca mischiate agli zucchini.

Rigatoni con zucch(in)e gialle e verdi

Ingredienti

250 g di rigatoni (usateli di farro, integrali o ai 5 cereali, non c’è paragone ;-)

2 zucchine grandi verdi, mondate
1 pezzo di zucca gialla (se le trovate sostituite con 2 zucchine gialle)
3-4 cucchiai di olio d’oliva
1 spicchio d’aglio rosso di Nubia (è più delicato e meno invasivo)
una manciata di foglie di prezzemolo
1 vasetto di philadelphia (se lo trovate usate quello allo yogurt!)
3 cucchiaini di un mix di 5 spezie (timo, basilico, maggiorana,  zenzero, coriandolo)
sale marino e pepe nero

Portare ad ebollizione l’acqua e cuocere la pasta.
Nel frattempo tagliare le zucchine a metà per il verso lungo e poi a fette spesse (ho cercato di mettere a fuoco nella foto, cosa intendo per spesse :-)).

Scaldare un po’ d’olio d’oliva in una padella e rosolare lo spicchio d’aglio per un minuto, insomma non fatelo abbrustolire che poi fa quell’odorino antipatico.

Aggiungere le mezzelune di zucchine, un pizzico di sale e un pizzico di pepe, aggiungere la zucca fatta a fettine più o meno sottili e dimensionate grossomodo come le mezzelune. Cuocere a fuoco vivace per 3-4 minuti, finché sono tenere e leggermente dorate sui lati. Togliere dal fuoco. A parte mettere in una scodella il formaggio e lavorarlo per due-minuti-due con tutte le spezie (che possono anche essere diverse da quelle che ho indicato, metteteci quelle che avete in casa :-))  Scolare la pasta e condirla immediatamente, versandola dapprima nella ciotola di formaggio e poi unendola alle zucchine. Rimescolate dolcemente aggiungendo il pepe e del prezzemolo.

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Reader Interactions

Comments

  1. miciapallina says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 12:30

    Che bella!
    E’ proprio il tipo di pasta che piace a noi della Gatteria, con tanta verdura, un bel piattone cremodo e profumato.
    Adesso sono a dieta, rigidissimamente a dieta (lo dico ogni due per tre così se sgarro mi vergogno!!) e quindi per una mesata nessun carboidrato in giro… ma intanto la stampo e la metto da parte!
    Prima o poi riemergerà!!!
    Ti voglio bene!
    nasinasiipocalorici

    Rispondi
  2. Saretta says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 13:45

    Ottima idea!hai ragione la pasta più rustica è impareggiabile!
    bacione

    Rispondi
  3. Giò says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 13:48

    pasta e zucchine è una di quelle preferisco! ottima questa versione!

    Rispondi
  4. k says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 17:32

    Ma vogliamo parlare del Philadelphia per condire la pasta? Da quando l’ho scoperto mi sto ancora domandando come facessi prima… Paste ultraveloci e golosissime! Bella questa ricetta, sento il profumo della primavera :-)
    baci

    Rispondi
  5. cricri says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 18:04

    wwwwoooowwww adoro la pasta con le zucchine, e la furbata della zuca è da provare!
    Io non uso mai la philadelphia, con le zucchine ho il vizio della robiolina… e qualche volta ci scappa il bonus di una grattatina di tartufo (un trio che adooooooooro, specie sulla pasta all’uovo).

    Rispondi
  6. giagina says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 19:02

    sai una signora ultimamente mi ha consigliato una dieta…adesso sono in un grosso problema leggo e sbavo o leggo e eseguo? E lei si offenderà?

    Sbavo…petto di pollo alla griglia senza olio con il trito di spezie del mio orto e amen. Stasera si stira…

    Rispondi
  7. valina says

    mercoledì 11 Marzo 2009 at 19:41

    ma che bell’aspetto!! un’ottima idea per cambiare un po’ la solita pasta!!

    Rispondi
  8. Rossa di Sera says

    giovedì 12 Marzo 2009 at 01:28

    Penso che va benissimo anche senza zucchine gialle, la differenza è nulla, ma l’effetto è grandioso!

    Rispondi
  9. fra says

    giovedì 12 Marzo 2009 at 09:32

    Buono e veloce!!! Un altro modo per non votarsi alla filosofia dei cibi preocotti è quando si ha tempo cucinare quantità maggiori dei piatti che si preparano e congelare :D
    Un bacio
    fra

    Rispondi
  10. fiordisale says

    giovedì 12 Marzo 2009 at 15:44

    fra infatti, a volte mi rendo conto che è solo una questione culturale. Come se provvedere al proprio sostentamento e farlo al meglio. Per assurdo è come se ci fosse stata una frattura, nella cura di se stessi.

    valina, saretta, Rossa di sera infatti, a volte basta davvero poco

    giagina come sta andando? Vabbè, comunque sputaci i cima al petto di pollo! Che poi perchè proprio il petto?
    Prova a farti le coscette di pollo con le carotine alla provenzale. Io ne vado letteralmente pazza. Pochissimi grassi (praticaemnte solo il velo per la padella) e poi un goccio d’acqua, se non ci credi te lo fotografo. Questa ricetta, nella mia personale classifica pollesca, è riuscito a scardinare il primo posto al pollarrosto di mammà!

    cricri nel post mi sono pure scordata di dire che tra le altre cose la zucca era anche congelata (si vabbè, l’avevo congelata a crudo)è venuta splendidamente… bè si in effetti ho fatto il post perché ne sono rimasta stupita.

    k se mi leggesse Alan Bay se la ghignerebbe però diciamolo che qua il pesto non c’entra nulla. Anzi, per curiosità, prova il philadelphia allo yogurt, l’avevo provato solo nei dolci, però in quel momento avevo il tempo contato e piuttosto che farlo scadere l’ho provato sulla pasta. E’ stato buonissimo, cremoso e abbastanza leggero, anzi poi mi vado a leggere la scheda e se è meno calorico della panna lo adotto in sostituzione.

    giò invece per me è l’opposto, questo è il secondo (o forse terzo) primo con le zucchine che ho mangiato davvero di gusto

    miciapallina si vabbè, però una volta a settimana sgarra, sennò ti deprimi e, come ho detto a giagina, se proprio devi farla, affidati ad un preparatore atletico, non ad un dietologo (se vai nel suo blog trovi un mio commento sull’argomento) .
    Mai conosciuti dietologi intelligenti ;-)
    eppoi ricordati una cosa, i dietologi(*) e i dentisti(*) sono sadici, crudeli e perversi di natura

    (*) :-)
    :-P

    Rispondi
  11. giagina says

    giovedì 12 Marzo 2009 at 17:43

    cara fiordisale, è andata anche meglio, mi ha colto un attacco di simil influenza e il mio stomaco si è rifiutato di mangiare ieri e oggi a colazione. A pranzo un thè con una fetta biscottata e forse il petto di pollo proverò a farlo stasera…altrimenti passerà direttamente ai gatti…

    Rispondi

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