Visto che a quanto pare ci sono chiari segnali di primavera, tanto vale festeggiarla come si deve, magari con qualche gita in riviera ;-)
E a proposito della riviera ci sono echi lontani di mugugni e lamentele perché i nostri alberghi rivieraschi, vanno deserti e le prenotazioni per il canonico ponte pasquale scarseggiano. Ora non vorrei dire però ‘sti benedetti ragazzi, ed alludo prevalentemente al ponente, hanno prezzi di tutto rispetto, nel senso che io mi ci dovrei fare il leasing per pernottare, e in cambio hanno una gestione dei clienti assai minimalista: mai una coccola, mai un bon bon in camera, lo shampoo o qualunque altro gadget sono diventati un miraggio però i prezzi sono alti eccome.
Già ho detto che gli addetti ai lavori, sia giornalisti che i tecnici delle varie televisioni, al seguito del Festival di Sanremo hanno preferito dormire a Genova, affrontando tutti i giorni il viaggio di andata e ritorno, piuttosto che dormire a Sanremo o nel circondario. Faccio presente che Sanremo non è proprio dietro l’angolo, eh! Questo non dovrebbe suggerire qualcosa ai gestori? Qualcosa, intendo che vada un po’ oltre allo sterile mugugno che non serve a nessuno ed anzi, a me che so come stanno le cose, fa solo venir voglia di pensare “benvistà!”. Non è più tempo per chiedere 3-400 euro per notte per una camera normale cioè ben diversa da una reggia. In attesa che i nostri albergatori raccolgano la preghiera, comincio io con una manciata di bonbon, chissà che non raccolgano :-)
Gelatine all’arancia
Ingredienti
500 g di succo d’arancia
200 g di isomalto
100 g maltitolo
200 di inulina
10 g di pectina
5 g di agar agar
8 g di acido citrico in polvere (in farmacia)
zucchero
Scaldare il succo d’arancia avendo cura di non scaldarlo oltre i 50°C. Miscelare la pectina e l’agar agar con l’isomalto, il maltitolo e l’inulina, versare sul succo d’arancia e portare a bollore. Fare cuocere il tutto fino a raggiungere (grossomodo) i 108°C. (ho usato il termometro!). Aggiungere a questo punto l’acido citrico, che serve per attivare la pectina. Mescolare bene e colare subito in stampini, io ho usato uelli in silicone per i cioccolatini.
Lasciare raffreddare il tutto, quindi togliere dagli stampi e passare le gelatine nello zucchero. Se volete farle doppie come ho fatto io, usate i rimasugli del composto e sporcate le parti piane, poi sovrapponete. Altrimenti fate scaldare un po’ d’acqua e zucchero fino ad addensarla. Per star sicuri che non si muovano prima del rassodamento una gelatina lasciatela nello stampo e sovrapponeteci sopra l’altra.
le tue gelatine sono bellissime, ma inarrivabili (dove le pesco tutte quelle robine lì?)… ma se passi da me c’è un pensierino-ino-ino per te
Ma sono splendide gì!!! la ricetta fa un po’ paura (mi ricorda una lezione di chimica ;D) però mi piacerebbe molto povare a farle!
Un bacio
fra
Gì è bellissima ma…dove trovo gli ingredienti?!
bacione
belle, ma dove l’hai trovata la ricetta, nel piccolo chimico? :-)
ussignur, allora rispondo di corsa cumulativamente, la ricetta, fatta con altra frutta, ne viene direttamente da Montersino, gli ingredienti li ho presi tutti da naturasì, pensavo di essere abelinata io a stupirmi, quando ho letto di che si trattava, quindi mi state dando una gran soddisfazione :-)
Tutte le robe strane di Montersino le piglio da Naturasì, oramai vado a colpo sicuro e manco mi faccio più domande, che si sa che quello è strambo, però aho, le robe so’ bone e fanno persino meno male (eh, dì niente!)
Voglio farle anch’iooooo.
A me le gelatine non sono mai piaciute, ma mia nonna ne va pazza.
Proverò presto
cioè isomalto malto di qui emalto di là…le torvi al naturasi?????????? ma è una notizia meravigliosa….sono troppo carine e bombosette…bacione
lo sai che per la mia festa di diploma mi sono fatta regalare con enorme vassoio di gelatine.LE ADORO.
le farò alla nipotina.Fra l’altro domani vado proprio dalel parti di un naturasì. Non ti offendere, sai il perchè.
Ciao ! Naturasì a Genova dove lo trovo ?
….per trovare tutti gli ingredienti per le coloratissime gelatine ? grazieeeee.
la foto è un esplosione di allegria. corro subito al naturasì a prendere gli ingredienti!
Gìììì…mi sa che Naturasì dovrebbe darti la provvigione questa settimana per un’impennata di vendita di “tutte quelle robine lì”!!!
Troppo forti, belle e simpatiche queste gelées!
Belle queste gelatine…un colore meraviglioso!
Proverò presto a farle.
Ciao ciao.
Io ho la spacciatrice di tutti i misteriosi ingredienti, trallalalla… :-)
Ne vorrei una in questo momento esatto! Bellissime, brava!!
Mi associo, mi spiace per gli albergatori e per la crisi che anche loro stanno affrontando ma si devono dare una regolata. Io amo la vita d’albergo, le colazioni ai B&B, appena posso fuggo dalla città e mi rifugio in qualche luogo tranquillo, ma da un po’ di tempo noto che chiedono troppo per standard bassi….
Fantastiche le gelatine, di un colore allegro e ben auspicante per il bel tempo!!
Ma che spettacolo! E io che leggendo le ricette di “Golosi di salute” pensavo di non trovare nulla a Genova, se non in farmacia come mi era stato consigliato! Invece…mi fionderò da Naturasì!
per favore , mi dite dove è Naturasì a Genova ?
vorrei fiondarmi anche io !!!
Ho fatto un corso da Luca Montersino ma quando chiedevo in farmacia “tutte quelle robe strane ”
…mi misuravano la febbre ! insomma , mi sono stufata di essere guardata come una marziana !
La prossima settimana andrò a Genova ,prima tappa,
Natirasì se mi aiutate a trovarlo !
grazie
Chiara comincio da te, sono debitrice di addiriuttura 2 risposte, a quella privata rispondo dopo cena, volevo essere meno frettolosa.
Per risponderti su naturasì, lo trovi in una traversa di corso Torino e vicino allo stadio Carlini. Se vieni in treno hai 2 scelte o scendi a pincipe e prosegui col 20, più o meno la tua fermata è dal comune di corso Torino (hai presente quel palazzone giallo, lato destro della strada, andando verso il mare? ecco). Se scendi a Brignole ci puoi arrivare anche a piedi, dalla mappa pare tutto distante ma (se sei pratica) saprai che li nel quadrilatero (via della libertà, via barabino, etc) è tutto nel raggio di un km. Già che sei dalle parti di via della libertà, se sei in buona compagnia (e te lo auguro) e se ti quadrassero gli orari, va a mangiare la pizza alla “sagola” (in via della libertà) è uno dei pochissimi posti dove fanno la pizza integrale. É un po’ che non ci vado, ma ho visto che la gestione è la stessa perciò la pizza merita (e qui non è assolutamente scontato). Se invece vuoi una esperienza un po’ più affollata ma con prodotti campani dop va in via Colombo (da piazza COlombo) dai fratelli la bufala (BUONO!)
Tornando a Naturasì
qua
e http://www.naturasi.it/mappapv.php?prov=Genova” target=”_blank”>qua trovi le due mappe. Se non dovessi trovare qualcosa lì, perchè magari lo hanno finito, sappi che dalla erboristeria S. Giorgio e nell’altra S.Matteo, entrambe in centro storico (zona Luccoli e campetto) hanno parecchie cose, anche strane (vabbè strane per me!)
Invidio molto il tuo corso da Montersino, racconta un po’, merita davvero tutto l’amore che gli tributo?
Premessa ironica, ho fatto sto post praticamente con un piede già in riunione, poco tempo per scrivere qualunque cosa, tant’è che mi pareva così banale come ricetta che manco volevo pubblicarla. M’ero persino scordata di dire la fonte ispiratrice (bè insomma perlomeno la tecnica e quel tipo di ingredienti ne derivano da lui!)mi ha convinto il potere cromatico (e un po’ portafortuna), giammai mi sarei aspettata che vi piacessero tanto queste robinine piccine picciò!
bene a sapersi, terrò presente ;-)
lydia beata te che hai ancora la nonna!
Lo essì, proprio così! Ma dovessi andare a Milano per fatti tuoi, va a farti un giro nelle farmacie omeopatiche, in genere sono ben fornite anche sulle robe naturali
giagina stellina dolce e perchè mai dovrei offendere?
non ho il tuo nick di FB, mi sarebbe piaciuto che commentassi la mia nota incazzosissima di ieri (messaggio OT :-)))
Giò ehi poi facci vedere i risultati eh
cinzia missà che mi hai dato un’idea :-)
un filo d’olio GRAZIE!
che bella la tua icona (non so perchè non si vede qua, ‘mbo, io la vedo dalla bacheca)
Giovanna allora potresti chiedere prezzi vantaggiosi per tutti! ehehehhe
k te ne faccio un po?
Paola ecco, magari a furia di dirlo la capiranno no?
Anche perchè sti qua hanno i locali vuoti e se continua così sai quanta gente lasceranno a casa?
Annies! eccola qua un’altra fan di Montersino!
mia figlia impazzirebbe per ste meraviglie ma io naturasì dove lo trovo qua non esiste, il più vicino è … troppo lontano … uffi :-(
gi aggiungerei all’elenco dei mugugnanti anche certi agriturismi con prezzi da albergo 4 stelle.
ora, considerando che in crisi c’è tutto il mondo mi dovrebbero spiegare perchè in francia un semplicissimo agriturismo calssificato come due spighe (il massimo è 3) abbia gli standard qualitativi di un albergo 4 stelle superior italiano al prezzo di circa 70 euro la matrimoniale e dormi in stanze che sembrano uscite da quadri di van gogh.
detto questo non sto passando un grande momento dal punto di vista culinario, questa dieta mi sta distruggendo la vena creativa/fattiva.
grazie Gì per le dettagliate indicazioni.Riguardo al corso di Montersino, l’unico neo, era reperire gli ingredienti.Ho fatto il corso di pasticceria salata ,ha pubblicato anche il libro, sicuramente l’avrai…da appassionata/montersino.Lui è veramente un maghetto.Fantasia,professionalità , semplicità, serietà sono le caratteristiche che ho riscontrato in lui.Il corso è veramente bello, praticamente ha riproposto in salato,i mignon e non solo ,della pasticceria classica ,bilanciando
con” tutte le robe strane” gli ingredienti comuni per ottenere consistenze e “sembianze” dei veri pasticcini. Una genialata !Come puoi intuire anche io sono una sua fans.
Ancora grazie per le dritte, chiara
chissà perchè sono venuti fuori tutti quegli spazi… mi viene più facile un corso di cucina che combattere con il pc !
scusa, ma ho letto in una risposta nei commenti che pensavi che la ricetta fosse banale??? Ed io che stavo epr scriverti che e’ troppo difficile per me e che mi contento di guardare questi meravigliosi colori (e di immaginare di mangiarne una, io adoro le giuggiole!! E si, le abbiamo sempre chiamate cosi’ da bimbi :))
Bacio!!
Elvira ebbene si, perchè di fatto non è che si faccia sto granchè, tranne reperire gli ingredienti e dare un occhio alla temperatura :-))))
questi sono i bon bon per gli amici …
Troppo golose queste gelatine, poi BELLISSIME. Brava!
Però io posso solo rosicare che non so proprio dove sbattere la testa; in più a Berlino si trova di tutto e di più ma sarà una lunga avventura andare a scoprire dove.
Mi vedi con una lista di questa fatta cercare prima di tutto una traduzione e poi provare..provare..provare.kilometri e kilometri??
Mha, vedremo, perchè mi tentano assai.
Abbracci
nishanga ti cerco un modo per comprarle online, appena lo trovo ti faccio sapere :-)
Ciaoooooooooooo..volevo complimentarmi con te per lo splendido blog.. però sono letteralmente disperata.. é due giorni che scrivo a tutti i blog che delle belle foto come le tue chiedendo aiuto e consigli come farle e che programma usare, ma nessuno mi risponde..
puoi darmi qlk dritta…ah venimi a trovare sul mio blog anche se non é ai tuoi livelli!!! a presto Valentina
Valentina scusami il ritardo, faccio quel che posso, anche se so che non parebbe molto :-)
Allora giusto per darti una risposta sensata, prova a leggiucchiare qualcosa sulla fotografia, magari robe un po’ serie tipo questa, che ti diano un’idea di quello che dovresti fare, poi certo avere una buona luce e un po’ di tempo per esercitarti aiuterebbe un sacco.