World bread day all’ultimo minuto
Oggi pomeriggio dopo aver letto, in sequenza, il commento di Stella e il post di Sigri mi sono finalmente resa conto che era 16 ottobre ed io mi ero completamente scordata del World bread day. Ci sono rimasta così male che avrei urlato, oltretutto avevo già altri impegni e non c’era proprio modo di risolvere, insomma ne avevo combinata una delle mie, uffa. Però non potevo proprio mancare, non foss’altro che per rispetto a Zorra! La cosa che mi fa un po’ ridere è che la mia ricettina l’avevo preparata eccome, con tanto di foto ed appunti, ma tant’è, chissà com’è, a me sta data non mi si è ficcata in testa. Ricordo perfettamente il compleanno di Sigrid (con somma invidia di molte mie amiche di cui scordo regolarmente la data esatta) ma sto pane ancora mi frega. Lo scorso anno, lo ricorderete, l’ho postat un mese prima e poi dovetti rifarlo, se ci ripenso rido ancora adesso, st’anno invece mi sono ridotta agli ultimi istanti. In pratica uscita da teatro mi sono catapultata in casa, ho ceracto le foto e recuperato gli appunti. Tra un po’, quando finalmente mi sentirò la coscienza in ordine ed avrò schiacciato il tasto pubblica, mi potrò togliere i tacchi e rilassarmi :-)
Pagnotella con olive verdi e nere
per la biga
350 g. di farina 0
15 g. di lievito di birra
200 ml di acqua
per l’impasto
300 g. di farina 0
300 g. di farina integrale
250 ml di acqua
40 g. di malto d’orzo
25 g. di lievito di birra
1 cucchiaino di semi di finocchio
30 g. di olio evo
75 g. di olive verdi sminuzzate
75 g. di olive nere sminuzzate
20 g. di sale
Preparare la biga impastando velocemente gli ingredienti, lasciarla lievitare per 12-14 ore.
Trascorse le ore di lievitazione, impastare tutti gli ingredienti per il pane, lasciando fuori la biga, le olive e i semini.
Quando si sarà ottenuto un bell’impasto omogeneo aggiungere i restanti ingredienti, cominciando dalla biga.
Prima di unire le olive ricordarsi di tagliarle a rondelle e di asciugarle, altrimenti rimarranno nel fondo. Mescolare ancora un poco stando attenti ad essere delicati, altrimenti la polpa di olive macchierà l’impasto.
Lasciare lievitare l’impasto coperto con un panno umido e con la pellicola fintantoché non sarà raddoppiato. Formate delle pagnottelle un po’ allungate, lasciare lievitare ancora un 30-40 minuti e infornare a 180° per 30 minuti.
Una caratteristica delle olive è che lascia il pane abbastanza umido all’interno , di conseguenza rimane morbido a lungo. Vabbè era tanto e il resto ce l’ho ancora in freezer :-)))
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mi accorgo di averti trascurato un pò in questi ultimi tempi.
eccomi prima a commentare e a dirti che ogni tanto mi mancano le tue ricette deliziose.
un abbraccio panzuto.
PS ma avevi realizzato che arriverà un altro sagittario, se avranno la tua combattività oh povera me!
enza si si si sapevo che nella tua vita sarebbe arrivata un altro terremoto sagittariesco (che fortuna, dai!) Mi farei 16 figli e tutti sagittario, perlomeno non ci sarebbe noia, bè si in effetti è un po’ impegnativo stargli dietro, però un aico mi ha detto che gli tengo viva la mente (‘mbo io l’ho preso come un comlimento ma magari voleva solo dirmi che sono una scassap…. e che è stancante starmi al passo :-))))
Come ti mancano le mie ricette??? le faccio eh, urca se le faccio, ma magari in un giorno pubblico 4 post, come venerdì e rimangono sommerse da altro, hai ragione, magari rimedierò, intanto beccati il post di oggi con 3 ricette in un colo solo, dai :-)
Buono questo pane! Una passione il pane alle olive! Mi sa che me lo faccio per la domenica!!
Cara concittadina, non dirmi che “a teatro” eri andata a vedere Crozza?!! :)
Buonissima giornata
Patrizia
Si patrizia ero a vedere Crozza, l’hai visto? tropo forte. Ha fatto Brunetta meglio di Brunetta stesso. Un bello spettacolo, ci sono state 2 o 3 battute che sono state fulminanti. Un po’ avevo paura che facesse la carrellata di quello che già vediamo a ballarò e invece per fortuna è riuscito a fare una carrellata della situazione politica in Italia in chiave satirica.
ce l’hai fattaaa!!! non poteva mancare il tuo magnifico pane all’appello!
…ma tu non dovevi partire x Parigi???
@Enza: io me lo sono sposato un sagittario…….
Giò si ce l’ho fatta ma sapessi che salti mortali!!! Parigi tranpoò, ma non è l’unica novità :-)))
Impegnativo e appagante essere sposati con un sagittario eh! Sarà che mio papà lo era e secondo me era eccezionale, praticamente sapeva fare tutto
ciao Gì è da un sacco che non passo, sorry (il browaer del lavoro è talmente antico che certi blog non li visualizza!!!) bellissimo e profumato questo pane, adoro le olive ;)
Un bacione e buona domenica, ora mi vado a leggere un po’ dei post arretrati
fra
Fra ti da noia la barra delle news che ho messo o altro? strano che sia lento!
Già dalla foto mi viene l’acquolina in bocca!!! Bellissimo pane (ed immagino il sapore!!!)
alexandra ne ho tirato fuori una fetta dal congelatore e l’ho passata al microonde, ti confermo che pure da scongelato è buonissimo!
Buongiorno carissima, ecco, il malto d’orzo, xesp, non lo trovo qui ;-)
il tuo pane é bellissimo ed io proprio non sono riuscita a partecipare , l’avevo fatto prima il post, oggi dovrei panificare mah!!! vedro’ sono un po’ lenta oggi!
Baci;)
mariluna ahahah in pratica hai fatto il mio errore dello scorso anno!
io invece me ne sono davvero scordata…e ho mangiato ma rimane stupendo guardare nei blog degli altri tanta energia e bellezza
un bacione
Lo eh tesoro a chi lo dici, ultimamente altro che capriole per riuscire a far tutto. uff