Sfatiamo un altro finto mito. Il bello della singletudine è di potersi organizzare il tempo come meglio si crede. Il brutto è che c’è sempre qualcuno che ci stravolge le migliori pianificazioni. Questa è una dura realtà.
La cosa orrenda è che mi sono persa Sandra, che a sto punto mi odierà a morte, la cosa positiva è che nel gruppo c’erano amici che non vedevo da parecchi anni.
Così mi sono ritrovata il we totalmente rivoluzionato impigliata in mezzo ad una piccola banda di scalmanati. Tra loro c’era la nostra vittima, povero C. gliene abbiamo fatte di tutti i colori, lui porello è un destrorso conclamato, e noi ci siamo vendicati su di lui facendogliene di cotte e di crude. Per dare un’idea è un anticomunista convinto, bè… io gli ho sparato l’alogena in faccia fino a che mi ha chiesto di metterci un panno a far da filtro (ah ah ah non aspettavo altro) fingendo noncurante indifferenza ho aperto un cassetto a caso e senz manco gaurdare ho tirato fuori un panno da posizionare sulla lampada, a 3 cm dalla sua faccia inorridita. :)))) Era la vecchia bandiera, presa al funerale di Berlinguer.
Bè, la gara era di fare i fetenti di classe, no? :)
Che poi non si capisce come fa a votare a destra: per prima cosa è intelligente, e già questo basterebbe a meritarsi l’auto-esplulsione, poi è brillante e con un invidiabile senso dell’umorismo, tant’è che i suoi amortizzatori gli sono stati sufficienti per incassare con un aplomb in stile inglese tutti i nostri scherzi fetenti. E non sto manco a raccontare cosa ha dovuto subire l’altra coppia d’amici che ha candidamente ammesso di essersi astenuta (arggggggggggggggg!!!) Insomma eravamo 3 contro 3, tutti colpi erano ammessi. purché fossero fatti con stile.
L’ultimo scherzetto è stata la cena totalmente in rosso, dove lui, con la felpa nera ci faceva la figura della mosca. Insomma ho fatto dall’antipasto al dolce rosso su rosso, su tovaglia rossa, con tovaglioli e bicchieri rossi. Ci mancava solo lo stemmino a bordo tavola ed eravamo a posto. In realtà avrei messo pure un bellaciao in sottofondo se non fosse che hanno già cominciato a vietarlo. Anzi sarà bene che mi informi sulla normativa che regolamenta le suonerie, non sia mai che capiti ad Alghero e mi sequestrano pure il telefono per suoneria illegale. Sta’ a vedere che mi toccherà mettere il cellulare nella clandestinità (col cavolo che cambio suoneria, ce l’ho dal 2001).
Vi propongo il dolce che in quanto a rosso non scherza manco lui, ah dovevo smesciarmi a nasconderlo in frigorifero, quindi l’ho fotografato prima, quando ancora la glassa non si era ancora solidificata del tutto, dalle foto si noterà il particolare (non tenetene conto:)))
Crostata Bellaciao :))
per la pasta frolla dolce (o sablèe)
200g di farina 00
1 presa di sale
75 g di zucchero fine (tipo zeffiro) o a velo
75 g di burro a temperatura ambiente
2 turli d’uovo
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
2-3 cucchiai d’acqua fredda
setacciare la farina con lo zucchero formando una fontana sul piano di lavoro. Aggiungere il sale e il burro tagliato a tocchetti, i tuorli e l’estratto di vaniglia, cercando di lavorare l’impasto finché non sarà diventato tanto grumi. Farne una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e metterla a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. Prima di adoperarla riportarla a temperatura ambiente.
Stendere la pasta il più sottile possibile su un piano di lavoro infarinato. Rivestire una teglia, punzecchiare la base e fare riposare in frigorifero per altri 15 minuti.
Stendere sopra la pasta un foglio di carta forno e cospargerlo di fagioli secchi ed infornare a 190°C per 15 minuti . Dopo aver rimosso i fagioli e la carta, abbassare la temperatura a 180°C ed infornare nuovamente per altri 10-15 minuti, per renderla dorata. Lasciarla raffreddare prima di immettere gli altri ingredienti.
Per la crema pasticcera alla vaniglia
4 tuorli d’uovo
75 g di zucchero raffinato
25 g di farina
1 stecca di vaniglia
300ml di latte
2 cucchiai di acqua ai fiori d’arancio
Sbattere i tuorli d’ovo con lo zucchero finquando non sarà diventato un composto pallido e denso. Aggiungere la farina. Tagliare la stecca di vaniglia nel senso della lunghezza, prelevare i semini neri e metterli dentro un pentolino con il latte, portare il tutto ad ebolizione e versarlo a filo dentro il composto con i tuorli, mescolando costantemente. rimettere il composto ottenuto nel pentolino e cuocere a cuoco lento per altri 2-3 minuti, senza smettere di mescolare (con una frusta o un cucchiaio di legno), senza preoccuparsi se dovesse giungere ad ebolizione. Sempre mescolando aggiungere l’acqua ai fiori d’arancio. Continuare così sino a che la crema non avrà raggiunto la consistenza desiderata. Versare tutto sopra la base, livellare e lasciare raffreddare
Per la gelatina alle fragole
75 g di fragole
1 cucchiaio di zucchero
5 cucchiai d’acqua
½ cucchiaino di gelatina in polvere
Unire le fragole tagliate a pezzetti, lo zucchero, e 5 cucchiai d’acqua in un tegamino, facendolo bollire lentamente per 5 minuti o fino a quando le fragole non saranno ammorbidite, a quel punto frullarle fino a farle diventare una purea.
Mettere la gelatina e due cucchiai d’acqua in una ciottola e scaldare fino a quando la gelatina sarà sciolta. Unire alla purea di fragole e lasciare raffreddare fino a quando sarà addensata.
Mentre lasciate raffreddare la glassa, affettare finemente 450g di fragole (etto più etto meno) e sistemarle sopra la crema pasticcera alla vaniglia ormai fredda. Spalmare con un cucchiaio o un pennellino la glassa sopra le fragole e lasciare raffreddare in frigorifero per circa un’ora. Servire abbastanza fredda.
piesse
Enza hai visto che ho subito inaugurato la famosa teglia? Te l’avevo detto io!
bella eh? con il fondo mobile? Sto facendo la rassegna blog del mattino. ormai dopo che quel deficente vuol pagare air france per comprarsi alitalia e la famosa cordata italiana è magicamente sparita mi chiedo: ma tutti quelli dotati di intelligenza che l’hanno votato, compreso i dipendenti alitalia ma non danno le testate agli spigoli????
Ah…..hai finalmente trovato la teglia rettangolare??? questa cosi’ anch’io la cerco, la mia é un po’ più larga, ora mi dici dove l’ahi presa o ti faccio….rossa, di..più La tua sorellina Mariluna
Enza sai che mi sono piaciute così tanto che ne ho prese 3 (di diversa misura-fattezza)? sono teglie eccezionali, ad un prezzo davvero interessante, grazie per avermi aiutato a trovarle.
Sulle cordate sii fiduciosa, tra un mese ci tolgono l’ici, tra 6 ci metteranno un’infinita serie di balzelli per (in ordine sparso):
– foraggiare alitalia
– tenere aperto Malpensa (credo che i ladri che fregavano dentro i bagagli, e io ne so qualcosa, abbiano minacciato una sommossa)
– fare il ponte sullo stretto
come ultima cosa ci sarà un’esercitazione sul campo perchè il nostro amato presidente ci mostri l’arte sopraffina del venditore di fumo, stavolta si esibirà tentando di vendere i rifiuti di Napoli alle regioni limitrofe.
Sarò incazzata per 5 anni, ho già avvisato i destrorsi stupidi di starmi alla larga, io sono a mezzavia tra veltroni e grillo, ovvero mando a fanculo con estrema classe :))))
Mariluna ah come mi è mancato leggerti mia cara. Qua c’è il negozietto suggeritomi da Enza, fanno anche spedizioni, ho trovato delle ragazze molto preparate e in gamba, i prezzi erano addirittura inferiori a quelli di Genova, tant’è che ci ho comprato pure dell’altro. Davvero un bel negozio. Che poi il timore di essere tacciati di pubblicità subliminale o nascosta, inibisce tutte quante a divulgare informazioni su posti, ristoranti, trattorie, negozi di alimentari e di robe cucinesche. Il che secondo me è sciocco, perché la divulgazione di queste informazioni può essere utile ad altri (in primis) e poi c’è sempre la speranza che qualcuno ne sappia di più e quindi sia possibile aggiornare al meglio le proprie conoscenze, no?
Buongiorno!! effettivamente la riflessione sulla singletudine è abbastanza giusta anche se ci sono casi rari come me fortunatamente che ho trovato nel matrimonio la mia liberazione da tanti limiti che mi autoponevo!! Grazie tante per la ricetta soprattutto per la crema pasticcera che non sono mai riuscita a fare bene…quindi ora ci provo con la tua!! :-P
Silvia
Gìììììììì!!!
Uà, che bello rileggerti!E non sai che risate sotto i baffi(virtuali neh?) mi faccio col tuo post..Azz, non sai qunato avrei pagato per essere a quella cena, il tuo amico è un mito!!
CIAO-BELLA ;D!
smack e buona giornata
saretta
Silvia guarda io sono rimasta basita quando mi sono resa conto (realtà alla mano) che ero molto più libera e con assai più tempo a disposizione per i fatti miei quando ero sposata che da single. Quindi tutti quelli che troncano le unioni per sto falso mito, tornino coi piedi per terra, soprattutto per una donna non è facilissimo.
Me lo potevi dire che venivi a Roma !!! ;) Mi sarei aggregata volentieri al gruppetto e mi avrebbe fatto piacere conoscerti. Anche io adoro Trastevere. Quando vengono amici americani a trovarmi li porto sempre li’… alla prossima…
Chocolat di Cookinginrome.
Io apprezzo queste pubblicita’ subliminali, il passaparola virtuale e’ una grande risorsa per chi non riesce a trovare i negozi di proprio interesse dove abita…. :)
saretta oh è strabellissimo pure per me rileggerti, lo sai che gli entusiasti della vita si cercano per autoalimentarsi, nè? :)
chocolat mi sà che il duro lavoro mi porterà spesso in quel di Roma, almeno per un po’, quindi potrebbe esserci occasione, non disperare, se non ti infastidisce la mia suoneria potremmo farci una tavolata a trastevere :)
Elvira guarda io ne sono proprio convinta. Quando nel corso del tempo vedevo Sigrid attaccata per le informazioni che dava su negozi et affini proprio non riuscivo a capacitarmi. Ma come lei si adoperava per fare un favore a tutti coloro che avrebbero potuto aver bisogno di quella data informazione e veniva criticata? una vera assurdità. Sono convintissima che se tutte mettessimo a disposizione le informazioni che abbiamo ci guadagneremmo tutti.
ma si è mai visto che una i premi debba andare a prenderseli da sola??????? mi sono completamente scordata di venire a dirti che ti ho premiata… :-(
mi dispiace! comunque, anche se in ritardo, sono felice di dirti che hai vinto un premio e dopo aver letto questo post sono sempre più convinta della mia scelta! :-)
La crostata bellaciao e’ troppo forte! Hi, hi, hi
Mi piacciono sempre piu’ i tuoi racconti…
Grazie per l’indirizzo ci faccio una “scappata” pure io…
io c’ero al Pesto Party con Sandra! mannaggia ci saremmo potute conoscere!!
eheheh certo che a una genovese doc veder vincere un americano nordcoreano (giovanissimo e simpatico) ha fatto un certo effetto…. però W IL PESTO NEL MONDO!! :-)
Ok fammi sapere quando torni…Chocolat di Cookinginrome.
ma che bella cosa che dici!comunque è vero, guarda caso non riesco a star vicino a quelli musoni..;)
Cara Gì… ti rispondo qui, per comodità… Io ora abito a Torino, ma sono pugliese e mezza siciliana nel sangue.. e ho sposato un marito leccese con sangue napoletano-sardo, un bel mix non credi???
Eheheheh…
Volevo inoltre dirti che concordo quanto scrivi a Mariluna qui su…se solo tutto quello che si fa lo si facesse con un pò meno timore della malizia altrui! Il negozietto suggerito da Enza e “pubblicizzato” da te è fantasticooo!Grazieeee ;o)
Annina
Grazie Gi, vedro’ con attenzione sto negozietto,hai ragione é sciocco sto fatto della pubblicità nascosta, ho un post di un posto carinissimo di Parigi pronto da un mese o più e ogni volta mi tiro indietro a pubblicarlo,che palle…no?
Ho un piccolo premio per te passa a ritirarlo
bella la crostata!
ciao cocozza
wow una cena rossa per tentare di dimenticare lo scempio che ci sta sulla testa…vendicandosi su individui destroidi….devo organizzare anche io qualche cosa di così terapeutico…visto poi la lista degli eventuali ministri che sta uscendo….ho pauraaaaaaaa!!! :(
p.s il forno è guarito ho fatto anche una torta di night ed era perfetta!! un bacioneeeeee
se la prossima volta che vieni a Roma non ci avverti prima, ti tolgo dalla lista dei miei blogroll…:-((
Scherzo!! Però mi farebbe così piacere conoscerti!