Non avrei davvero voluto. No dico davvero, dovete credermi. Mi ero ripromessa di non scrivere di quellolì per almeno un paio di mesi, tanto è sempre la stessa solfa però poi è capitato l’imprevedibile.
Ed io lo so come vanno ‘ste cose, qualcuno può addirittura arrivare a pensare che sia la mia ossessione bellissima, che pure io me ne sia invaghita, voglio dire oltre alle veline, alle sciacquette, alle ministre e quant’altro, intendo. Però davvero, stavolta mica posso tacere. E quando mi ricapiterà un’occasione simile? É persino troppo bello per essere vero. Neanche Moretti nella stesura di un suo film avrebbe osato tanto, nemmeno la Guzzanti sarebbe riuscita a dare lo stesso senso a teatro in suo spettacolo satirico, solo Travaglio, forse, avrebbe potuto eguagliare tale magnificenza. Sapete com’è, io sono un po’ diffidente e secondo me certe cose è meglio trascriverle in tanti, sarà più difficile farle sparire… domani :)
Stavolta io non c’entro niente, non è farina del mio sacco:
«Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio – si legge nel profilo -. Principalmente un uomo d’affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali. Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006».
«Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua ‘bella figura’ (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà – afferma la biografia – Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese».
da ragazzo «guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per cui faceva pagare il biglietto di ingresso», ricorda che il futuro premier italiano mentre studiava legge a Milano «si era messo a vendere aspirapolvere, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi»
Cioè ho letto e riletto questa scheda e sinceramente è una delle poche cose scritte da altri a cui potrei mettere tranquillamente la mia sigla.
PoveroSilvio, come dice Cornacchione, sempre di più nell’occhio del ciclone, fa pure rima: tra legge salvapremier, crisi coniugale ci mancava solo che si diffondesse la notizia a livello mondiale che è pure un dilettante in politica. E per una volta sono disposta a passare sopra alla frase che m’inquieta e m’indigna «il leader controverso nel Paese dei corrotti» perché per inciso, paese dei corrotti quel tipo lì, lo va a dire a sua sorella. Comunque non male se pensiamo che quellolì sarà il presidente di turno del G8 del prossimo anno e che si terrà sull’isola della Maddalena, chissà dove le farà mettere le sbarre con cui ingabbiò i genovesi nel 2001?!
A parte la generalizzazione di prendersela con tutto il popolo italiano, dandoci dei delinquenti, non votanti inclusi presumo, quest’istantanea confezionata dall’amico George se non fosse stata scritta da un amerikano, potrebbe pure far sorridere, è stata davvero esilarante. Il mondo si sta scompisciando dal ridere e quellolì non può manco fare il solito sciò isterico in sua difesa… cercate di capire, George è un amico! :)))
Sulla manifestazione di ieri, invece ci sarebbe da parlare per ore, la trovavo assolutamente inutile prima, la considero persino dannosa dopo. Per il precedente Lodo Schifani (già lodo Maccanico) mi unii al gruppo per raccogliere le firme con i banchetti, per un eventuale referendum. In quel caso la corte costituzionale sentenziò che quella legge non era in sintonia con la nostra costituzione, perché prevedeva che taluni cittadini erano più uguali rispetto ad altri :)) quindi non si fece nemmeno il referendum. E ora? Non sarebbe stato più utile aspettare il parere della corte anche sul lodo Alfano prima di tutto questo bailame? Non avete il sospetto che quellolì si atteggi a parafulmini per distrarre tutti dai problemi reali della gente normale? Per coprire la sua incapacità a governare e risolvere la crisi? Per farsì che la gente in piazza inveisca contro di lui anzichè contro le sue leggi e programmi?
L’inutilità della manifestazione sta nel fatto che un insieme di persone assai disomogenee, il cui unico interesse è riuscire a risolvere i propri problemi di portafoglio, non possono votarsi al mito di un commediante come Grillo, che a seconda della convenienza trasforma le sue volgari battute in spettacolo o politica da vero demagogo. Grillo non mi piace, è un opportunista, fa l’ambientalista in casa altrui, basterebbe andare a vedere come ha ridotto la collina di Sant’Ilario per verificare se ciò che dice ed ha detto in questi anni fa parte del suo bagaglio di azioni concrete.
E con questo non voglio affatto demonizzarlo, perché per una buona percentuale, anche in tempi passati, ha detto cose intelligenti e condivisibili. Sono i percorsi che mi stanno stretti e i suoi modi, che sicuramente non mi appartengono. Secondo me qualcuno gli ha inculcato l’idea che è intelligete e si è montato un po’ la testa. Io non ho bisogno di salire su un palco per mandare a vaffa qualcuno, lui a quanto pare si. Se quellolì ha vinto le elezioni un piccolo merito ce l’ha anche Grillo con il suo lessico, e questo sospetto me lo rende, se possibile, ancora più intollerabile. Se prima andavo a leggermi il suo blog regolarmente adesso ne faccio a meno. Quello che bisognerebbe si capisse in giro è che in questo momento in Italia ci si trova nella sgradevolissima situazione di svariati mondi paralleli, da una parte il governo inceppato a risolvere i problemi privati del premier anziché quelli del paese, dall’altra un’opposizione frammentata in mille schegge, in un settore c’è l’opposizione ufficiale col governo ombra e tutto il resto, e in un altro c’è quella ufficiosa con Di Pietro a far da Mastino e, scusate, a me ricordano tanto le tecniche poliziesche di certi telefilm, da una parte il poliziotto-opposizione buona e dall’altra il poliziotto-opposizione cattiva, se non fosse vero ci sarebbe da schiantar dal ridere (soprattutto per quelli che ci credono). Poi in un altra scheggia vagante c’è l’opposizione intellettuale, fatta da gente capace, variegata e in gamba, come Pardi ad esempio, che ahimé, ahinoi, ebbe il grave difetto di tirarsi indietro nel 2006, quando ci sarebbe stato parecchio bisogno di gente che suggerisse percorsi giuridici per attuare le riforme di cui il paese ha bisogno. Infine c’è un amalgama che sta insieme solo ed unicamente in funzione dell’odio verso quellolì. Il che sta a significare che se quellolì mi schiattasse domattina loro sarebbero completamente svuotati di ogni tipo di argomento politico. Questo non è grave? No lo dico per chi li ascolta, chi li legge, chi li ha votati o li vorrebbe votare. Se la Guzzanti che amo e stimo professionalmente fa le sue gag in un teatro, mi sta bene, fa parte del gioco, la libertà di satira è intoccabile, ce lo ha spiegato bene Voltaire, ma bisogna anche saperla fare. Sabina Guzzanti, come Enzo Biagi, Daniele Luttazzi, Michele Santoro, etc. è stata colpita personalmente e professionalmente dagli abusi di potere di un potente, quellolì, per capirci, ed ha perso l’indispensabile distacco per fare della buona satira, come Cornacchione o Paolo Rossi ad esempio. É entrata nel vortice del gioco e ci è rimasta invischiata, continuando a ripetere da anni lo stesso identico loop, peccato. Dico questo perchè la Garfagna, che non stimo ed apprezzo, la si può incalzare sulle mille cose fatte male o addirittura non fatte nel suo ministero, il resto è gossip e volgarità, e Sabina avrebbe potuto risparmiarcelo. Lo stesso si potrebbe dire su e di quellolì. Ma perchè perdere tutto sto tempo a elencare le sue storture, i suoi vizi, le sue amicizie, le sue telefonate, quando basterebbe analizzare gli atti del suo governo? Siamo un popolo pericoloso noi, abbiamo bisogno di cercare il mito a tutti i costi, nonostante un’ottantina d’anni fa st’attitudine ci sia costata parecchio, mettendoci pure nei guai. Adesso il dubbio è, ma il bisogno di demonizzare l’antagonista non è la stessa cosa?
Credo che Furio Colombo, un gentiluomo, si sia sentito a disagio e in imbarazzo in mezzo quei volgari schiamazzi, lo si percepiva dal tono della voce nel frammento mandato in onda, lo si percepiva dallo sguardo sconcertato, lo si sapeva già, conoscendo la sua storia personale e professionale e sono molto contenta che abbia trovato il modo per dissociarsi dalle voci insultanti e dal maldestro tentativo di qualcuno di strumentalizzare lo scontento.
La mia teoria è supportata, se così si può dire, dal fatto che da quando Veltroni si è chiamato fuori dal clima rissoso, quellolì è rimasto alquanto spiazzato, non sapeva più che dire, a quel punto gli sarebbe toccato parlare di programmi politici e li venivano le note dolenti datosiché era ed è evidente che di argomenti per risolvere i veri problemi del paese questo governo ne ha ben pochi. Vende fumo a caro prezzo, potremmo dire. La gente che incrocio ogni giorno è stanca del tempo che si perde in risse e a parlare delle veline del premier, abbiamo bisogno di riforme, abbiamo bisogno di risolvere i problemi, abbiamo bisogno di parlare degli esercizi di matematica creativa di Tremonti, abbiamo bisogno che la gente smetta di essere precaria fino ai 40 anni, che finalmente smettano le morti sul lavoro, a noi non ce ne frega niente delle capriole erotiche di quellolì, quello è un argomento per parodie satiriche, semmai.
Vi rendete conto, si, che è evidente che i politici fanno i comici e i comici fanno provano a fare politica? Il costo di questo dilettantismo chi lo paga?
E comunque mi sento di ringraziare Veltroni (e non lo avrei mai sospettato, fino a poco tempo fa) perché rinuncia a facili e scontate acclamazioni preferendo la sostanza delle cose, vigilando ad esempio sulle azioni politiche del governo anziché perdere altro tempo, altre forze in schiamazzi che non servono a nessuno, visto che abbiamo forti sospetti che la stessa gente che va (ed è andata) in piazza ad applaudire i vaffa di Grillo nel segreto del seggio ha avuto un comportamento incoerente, votando appunto per quellolì. Lasciatelo governare, uno con le sue incapacità non ha mica bisogno di essere insultato, basta elencare quello che fa per metterlo alla berlina. Incalziamolo sugli stipendi, sulle morti bianche, sull’economia, sull’urbanistica, sulla sanità, sulla scuola, vedrete come perderà smalto e smetterà la parlantina isterica e boriosa!
bhe, non c’è nessuno a commentare?
Tutti a casina casetta a fare la nanna?
Che dispiacere!
Vi scandalizzate con i coraggiosi che vi raccontano come stanno le cose, sapete irritarvi per qualche parolaccia e poi?? Tutti a nanna con la speranza che un bel dì un bel principe educato e con l’azzurro mantello vi verrà a svegliare per continuare la favoletta..
Così come stanno andando le cose ci vorrà purtroppo ben altro per farvi aprire gli occhi se anche tu, bella passionaria,scrivi queste cronache.
Che tristezza,quanta delusione e quanta paura per tutti voi e per tutti i pericoli verso cui andate incontro.
Stento a credere che gli interventi dal palco della manifestazione tu li abbia seguiti, eppure stanno là, youtube non mente, e allora perchè ti disturba tanto che qualche eroe abbia il coraggio di dire forte e chiaro che c’è un papa frocio che fa cadere governi,un capo del governo mafioso e viagra addict e una classe dirigente drogata di affari e cocaina?
I toni sono esasperati? Qualcuno è stanco e si ripete? Chi parla non ha fatto le scuole di partito? Che cazzo c’è che non va?
Per me quello che davvero oggi non va ed è molto pericoloso è l’isolare chi ha ancora il coraggio e la forza di rischiare per tutti pur sapendo bene che questi “tutti” sono il brodo di coltura senza del quale tutto ciò non sarebbe stato possibile.
E, visto che va per la maggiore, anche io voglio citare il presidente Mao e vi voglio ricordare che..La rivoluzione non è un pranzo di gala.
Più saprete,più vi incazzerete e più troverete la forza di scalzare la banda di delinquenti che vi tiene in ostaggio.
Hasta la vittoria, siempre!!
nishanga
un’analisi a dir poco lucida e argomentata con grande passione politica.
Non posso che condividere, personalmente in una manifestazione del genere non avrei fatto parlare la Guzzanti che preferivo nelle caricature di Silvio e D’Alema su raitre, questo suo nuovo ruolo di leader politico parte male, la politica va argomentata con fatti concreti, l’avversario si combatte con la dialettica politica e non con il turpiloquio, non ultimo da cattolico anche se con le mie dovute distanza da un certo tipo di chiesa, non ho apprezzato i riferimenti al vaticano e le invettive contro il presidente della repubblica.
Ho apprezzato l’intervento di Veltroni a Matrix testo finalmente a fare chiarezza all’interno di una sinistra che sembra aver perso la bussola, sicuramente è il leader più lucido in questo momento… ha detto che un governo che in 48 ore riesce a far approvare una legge come il lodo alfano potrebbe impegnarne altrettante a risolvere il rpoblema del caro petrolio o dell’inflazione così alta e visto che gli italiani non sono sprovveduti si accorgeranno presto di quali siano le reali priorità di quellolì e prenderanno le giuste distanze.
Non mi dilungo più oggi a Genova è una splendida giornata e credo stasera mi rilasserò guardando il mare da Boccadasse e cercando di respirare il piacere di essere ancora un libero idealista…
nishanga la verità è che a me non me ne frega n’emerita cippa di stare al palo per decenni a fare politica contro. Non sta nella mia cultura capisci? Una cultura contro va bene la identifico come l’atteggiamento infantile del ragazzino che volendosi rifiutare di fare un qualcosa comincia a battere i piedi e a far casino. Non è colpa sua, è che non ha gli strumenti per poter argomentare e proporre qualcosa in alternativa. Andare in piazza contro qualcuno e basta cosa mi risolve, no voglio dire a me cassintegrato che sto perdendo la casa, a me precaria incinta, a me disoccupato cosa mi risolve? Ad un certo punto bisogna cominciare a parlare delle questioni perchè in politica sono loro il sogetto privilegiato, e non. come è apparso negli ultimi anni, le persone. Perchè se le stronzate di leggi che fa elaborare quellolì le scrivesse qualcun altro a me non cambierebbe niente, perchè è la legge che non mi sta bene. E la strumentalizzazione della gente, della rabbia della gente, che fa Grillo ha dello scandaloso. Ci siamo così abituati al clima da talksciò urlante e volgare che oramai non facciamo manco più caso ai contenuto espressi da chi usa toni più urbani e non sente come urgenza l’insulto lessicale, ma semmai focalizza tra le sue urgenze problemi veri e concreti. Ti sembra normale che sia più importante insultare quellolì oppure occuparsi delle sue amanti al viagra piuttosto che incalzarlo sul tasso dei mutui? SI sta parlando più delle attitudini erotiche della Carfagna che della cosiddetta Robintax, ti sembra normale? Non hai la sensazione che qualcuno vi istighi a fermarvi agli specchietti per le allodole mentre il resto del governo ce la mette in quel posto? Tu dici a me che dobbiamo svegliarci, mia cara, mi sa che sono tutti gli incantati dal pifero-grillo ad averne bisogno.
Che poi avrei bisogno di capire cosa c’entravano il papa e napolitano nella situazione contingente. Questo si chiama qualunquismo, e mi annoiava già 15 anni. Il paese è sprofondato in un pozzo senza fine proprio andando dietro a gentaglia come il premier e a tutta una filosofia di politica contro, contro qualsiasi cosa, la politica dell’intolleranza a prescindere, e in questo una certa destra e una certa sinistra si fondono e congiungono. É come se non esistesse più la possibilità di far politica per qualcosa, per degli obiettivi, per degli ideali, per abbattere barriere e intolleranze, per un paese migliore.
Ma adesso spiegami un po’ cosa farebbe tutta la gente vista ieri, che ha basato le proprie aspettative sull’annientamento di quellolì, se domattina il premier morisse. Tu hai sentito qualche intento propositivo? Io no. Ed io ambisco a lottare per un mondo migliore, che dentro, puttacaso, ci sia quellolì oppure no non me ne frega un ceppodiminkia. Ora mi sono spiegata meglio?
Vakond ho visto anche io Matrix, è stato un caso, però ti assicuro che dalle elezioni ad oggi a me pare che Veltroni sia davvero l’unico che ha un’idea, un percorso chiaro, dei contenuti. E’ l’unico che non ha bisogno di insultare nessuno per annichilirlo, ammutolirlo. Se davvero ci sta a cuore un futuro migliorabile per questo paese abbiamo bisogno di gente come lui, che sa argomentare di fatti concreti, focalizzandosi sui problemi, senza bisogno d’insultare alcuno. Questo clima da perenne gossip e pessimo talksciò mi ha davvero stufato.
Cavolo gì, ho goduto di brutto quando ho letto sta notizia!!!Hahaha, altro che errore, “Il re è nudo” direi!!!
Nonostante tutto, devo ammetere che quellolì se ne farà un baffo come sempre, tanto è sconfinata la sua faccia di bronzo(oggi sono fine e posata..)
Il resto desolazione, mammaggia.
Buona giornata cara, un bacetto!
mia carissima.
ti adoro, anzi ti voglio bene (che è meglio)
ogni volta che passo di quà è una sorpresa. una meracigliosa lezione di storia e altro ancora.
sei GE-NI-A-LE.
ti dirò: io sono italiana, e posso criticare il mio presidente (anche se non l’ho votato) ma questi americani chi si credono di essere? paese di corrotti a chi? loro che hanno un presidente che andato a fare la guerra così, per mancanza di impegni nel fine settimana! ma dico io!
sei un portento. grazie di esserci.
(non avrei mai pensato di provare sentimenti per un “personaggio” virtuale!)
A fronte di tante profonde riflessioni, col mio modesto intervento rischio di apparire come un’idiota però dovremmo focalizzare l’attenzione su una questione di prioritaria importanza: -quellolì- purtroppo c’è chi lo vota.
Il problema non è il presidente del consiglio che si fa i cazzi suoi, il problema è l’operaio del cazzo che guadagna due lire e che va contro i propri interessi lasciandosi commuovere dalle foto-cartoline di Natale e dai discorsetti DISGUSTOSI sulla famiglia di -quellolì-.
Non puoi mettere la pistola in mano al tuo assassino per dio e poi chiedergli di non sparare. Il fatto è che non ci siamo, che fa bene quell’altro demente guerrafondaio signor”B” (o chi per lui) a dire ai giornalisti prima del G8 che c’abbiamo un pupazzo a capo del governo e che siamo un popolo di merda con governanti bambocci, corrotti e mafiosi. Ognuno coi suoi cazzetti a cui pensare, piegati alla logica del meno peggio, ecco cosa siamo e tiro in ballo tutti anche se la generalizzazione è figlia dell’ignoranza, non me ne vogliate. Quei pochi che magari dicono un briciolo di verità, o li fanno fuori “i potenti” o si fanno fuori da soli. Fortuna che ci sono altri canali, almeno con Internet le notizie scomode viaggiano.
Mentre meno di un terzo va a fare i girotondi e le manifestazioni, un altro terzo si pippa l’anima coi soldi del papi in qualche localetto “in” e un altro terzo va in chiesa e c’ha la spilletta del pdl sul taschino.
Tirando le somme siamo sempre in minoranza perché mentre da questa parte c’è la volontà di sacrificarsi e rinunciare anche a ciò che è meglio per sé pur di andare a testa alta, dall’altra c’è chi si china a raccogliere le briciole convinto che sia un bel pasto.
Il problema non è alle camere, il problema è qua fuori.Il Parlamento non è che lo specchio di questo paese: donne da calendario, “pianisti”, fanfaroni, benpensanti che inorridiscono al pensiero di una puttana in strada poi vanno a trans e il giorno dopo via dal papa a baciargli le mani, “famiglia!! famiglia!!” e poi anche i più ortodossi chiedono il DIVORZIO!!!
Forse il popolino vota gente peggio di sé un po’ per sentirsi legittimato a delinquere e un po’ perché rotolarsi nella merda gli piace tanto…infondo “c’è chi è peggio”.
E se più che una questione d’ignoranza fosse una questione di comodo, come la mettiamo?
E se anche a sx sono degli imbecilli, come la mettiamo? Sto voto a chi lo diamo? E se per prima io ho pensato di non andare a votare l’ultima volta perché non ce n’era mezzo a meritarsi di scaldare un posto in parlamento o al governo, come faccio a convincere qualcun’altro (indeciso o tendente altrove) che vale la pena cambiare prospettiva? Con l’entusiasmo dei miei vent’anni ci provo e non mi arrendo però ragazzi che delusione. Scusate lo sfogo.Ah, non sò se avete visto la lista dei vini prevista per il lunch del G8..infondo qui siamo tutti appassionati di vini e cucina..no?..bhé dategli un’occhiata…
meeeee? dici a meeeeeeee?
fiordisale aiutooooooo!
che sono riuscita a spiegarti con 2 ore di impegno? ..un cazzo!!
colpa mia o che..non c’è peggior sordo..ecc..??
Quando sono arrivata a Berlino compravo i giornali tutti i giorni, ritorno zero!.. ho smesso.
Sono passata ad una scorsa veloce in rete del corriere e della repubblica, pure ciò pari allo zero.. ho smesso.
All’inizio mi facevo distrarre dalla mia beata vita berliner contattando in Italia questo e quello con un bel giro di link – spesso elettorale- poi, feed back zero.. ho smesso.
Adesso mi godo la vita in un paese dove persino la destra mette in seria discussione il liberismo ma nei momenti topici della vostra politica, sacrifico il mio tempo scrivendo qualche post, come quello di stanotte, ma vista la distanza e la conseguente difficoltà di spiegarsi penso che smetterò anche questo.
Io non sono generosa come Grillo e la Guzzanti, che tra l’altro alla fine del suo bel film “Le ragioni dell’aragosta”seriamente si interroga se valga la pena di svenarsi, e si domanda :
..MA LE ARAGOSTE VORRANNO ESSERE SALVATE?
Visto che a cuor leggero potete rinunciate ad aver accesso a CONTENUTI, INFORMAZIONI e a LOGICHE alle quali mai e poi mai sareste arrivati in tempi utili (la maggior parte nemmanco c’era andato su you tube e faceva il verso alla stampa ai TG, alla banda insomma..)Vi apprestate a cancellare,le sole voci INTEGRE che vi gridano verità,privandovi dell’ultima arma che vi resta: la DELEGITTIMAZIONE lasciando a uòlter e alla sua banda il completamento di questa black-opera
Bhè.. che vaggìa dì..
GOOD NIGHT..GOOD LUCK..
@vakond
Esprimiamoci per chiarezza con un esempio a caso:DELEGITTIMAZIONE
Serve raccontare dell’omosessualità del papa ?
Fermo restante che non credo che il tuo sentimento religioso possa essere intaccato dal dare indirettamente – bada bene – con un rischioso scoop, dell’omosessuale a ratzinger.,
Se La Guzzanti è costretta a farlo è per accendere uno spot su una manifesta contraddizione del nostro, visto l’accanimento contro i gay che di fatto perpetua quelle ossessioni sessuofobiche che tanti danni ha fatto e continua a fare.
Vakond lo so,fa spavento ma è bello guardare in faccia le cose e una sana informazione è necessaria per capire con chi si ha a che fare, riuscire ad andare avanti, e al momento giusto sapersi muovere.
In quanto alla lucidità di uòlter…un capitolo a parte, scusa..
Ciao e..Occhi aperti!!
**PS
Io considero l’attenzione al mio spirito la mia parte più preziosa,ed è per questo che mi addolora che qualcuno possa ancora oggi cercare insegnamenti là dove è il potere temporare ad aver avuto il sopravvento e mica da mò…
Sai che cosa mi ha combinato quello li’ a me????? voi italiani in Italia non pogate l’ICI io che sono italiana all’estero si pago l’ici….ma che razza di stronzata é questa?…. io lo sapevo che sarebbe stata un bastardata gli italiani non hanno capito nulla perche a voi l’ici ve la fa pagare diversamente??? non é cosi’? Gi’? pero’ é cosi’ che ha conquistato i “poveri italiani”…ed i ricchi ridono tanto loro hanno. Aiutami Gi’ sono incazzata…non perché pago l’ici…s’intende!!!!!
La mattina in macchina ascolto programmi in cui gli italiani telefonano per sfogarsi e lamentarsi del “bellillo” o anche “uomo di plastica”. Tutti, dico tutti, ma allora mi spiegate chi lo ha votato??? Chi lo ha voluto prepotentemente, lui e la sua corte di gentaglia (razzisti e mignottine)? E’ bastato parlare di ICI e spazzatura??? Tanto la farà franca, once again…
P.S. Fiordisale ti adoro!!
grazie a tutti per aver condiviso le mie perplesse riflessioni, magari non serve a niente ma magari no. Magari la prossima volta che qualcuno istiga ai vaffalamentirandom ci verrà più spontaneo riflettere se quel dato personaggio oltre all’insulto propone qualcosa per risolvere i problemi oppure è solo uno sfogo. Così eviteremo di farci strumentalizzare e un po’ ci si sentirà meno mortificati. @Paola molti di quelli che lo hanno votato sono gli stessi che si lamentano ed abbondano coi fankulo, vedi com’è buffa delle volte la vita?
@Mariluna si vede che per loro tu hai un castello! Che ridere, se penso a quanti gli credono! @nishanga faccio un po’ fatica a seguirti, non ho capito bene perchè hai smesso di leggere i giornali e tutto il resto. Sulla Guzzanti continuo a pensare ch’è stato uno degli errori più clamorosi della sua vita, la stessa gag a teatro avrebbe forse fatto ridere, in quel luogo ha fatto solo pena e le frutterà giustamente una denuncia. Sarebbe stato più furbo criticare i ministri e la loro presidenza per le azioni che fanno non per quello che sono come persone. Primo perchè quellolì è stato votato da una maggioranza di cittadini e se avesse voluto avrebbe potuto tranquillamente riempire il consiglio di ministri di starlettine e leccapiedi. Alla minoranza (e nella minoranza ci metto dentro tutte le opposizioni, sia in parlamento che fuori)non rimane altro che assistere impotente e protestare politicamente sulle azioni. Questa si chiama democrazia.
Sicuramente non ci risolverà nessun problema continuare a parlare delle corna della moglie di quellolì, molto meglio se cominciamo a parlare dei problemi ed avanziamo proposte di soluzioni. Hanno la maggioranza, addirittura schiacciante, è l’unico strumento democratico per metterli in difficoltà. Altrimenti rimarrebbe l’ultima chances della rivoluzione, ma in questo caso, dimmi la verità, questo popolo ti sembra in grado di farla? E sicuramente (scusa se mi scappa da ridere) non è molto coerente contestare Bush perchè importa forzatamente democrazia quando si ambirebbe a percorrere in casa la stessa filosofia, non credi?
@chantilly sti americani per st’uscita si meriterebbero una nota di merito! Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come stanno. @saretta sicuramente gli hanno fatto più danni e più effetto quelle 4 righe americane che la manifestazione. Perché con quella ha potuto solo continuare a far la povera vittima. Insomma il solito copione!
condivido in pieno le tue riflessioni, anche a me la manifestazione di piazza non mi è piaciuta nei toni, Grillo (che ammiravo moltissimo fino ad un anno fa) ha cominciato veramente a scocciarmi, distruttivo solamente e neanche uno straccio di idea costruttiva, a mandare a quel paese sono capaci tutti, ma solo qualcuno con delle idee valide serve a ricostruire un paese allo sfascio, soprattutto culturalmente e moralmente, che mi sembra ancora più grave della crisi economica (e la colpa, ancora una volta, è di quelli che B. e della sua cricca, una massa di cialtroni senza un briciolo di cultura e rigore morale, mi sto rimpiangendo Andreotti, quasi quasi).
Insomma, siamo tutti piuttosto inca**ati, però poi parli con la gente che l’ha votato, e ti pare di parlare con degli struzzi che non vogliono vedere e non vogliono sentire, per loro siamo noi i deficienti, che leggiamo i giornali di sinistra e ci beviamo un sacco di balle…
C’è da arrabbiarsi tutti i giorni, mi giro intorno e mi sembra di essere in un mondo impazzito, certe volte sto zitta perchè mi verrebbe voglia di strrozzare tutti (sto parlando ovviamente non dei miei amici e della mia famiglia, che per fortuna, quasi tutti, condividono le mie idee)
Va beh, per lo sfogo basta così…