La parola rancio mi fa venire in mente le caserme militari però visto il clima da guerra mediatica, politica, economica, sarà meglio farci l’abitudine.
Qualche giorno fa Massimo di Kelablu ha chiesto notizie del nostro rancio quotidiano ed io gliene posto uno veloce che più veloce non si può :-P, anzi lo chiameremo il rancio di Spedy Gonzales. Approfitto di quest’insapettato ritorno dell’estate per orientarmi verso un piatto unico con un’insalata mista con lollo rossa, lollo verde, tatsoi, red giant e mitzuna.
Un mix orientaleggiante che trovo al mercato orientale qua a Genova. Unisco una carotina tenera e un cipollotto. Per completare il piatto un paio di fette di spada appena scottato. Non fatevi false idee, era un pezzetto terminale e minuscolo, inservibile per i bei tranci da pescheria, quindi me lo hanno venduto a pochissimi euro. Sopra a tutto ci metto olio evo, sale alle alghe, poco, molto poco, e una spruzzatina di aceto balsamico, starete bene fino a cena!
Appropò l’avete provato il balsamico spruzzato con vaporizzatore? Lo trovo fantastico, intanto bisogna ammettere che ne uso esattamente la metà e poi finalmente l’aceto va sugli alimenti anzichè depositarsi sul fondo del piatto.
Se penso che quando l’ho comprato mi sono dovuta sorbire le prese per i fondelli dell’immancabile ß per tutto il santo giorno, bè lo sapete no come sono fatti gli uomini”ma cosa te ne fai?;, “hai già la cucina piena”, “non sai neanche dove metterlo” ecco cose così. La mia rivalsa? Dopo un mesetto, durante il quale ha avuto occasione d’usarlo, siamo tornati in quello stesso outlet e se lo è comprato anche per casa sua. :-)))
Che poi ne vogliamo parlare dell’architettura d’interni dei signori maschi, intendo quelli single, che per fortuna gli altri sono indirizzati al meglio. Se ci fate caso le case dei single maschi sono concepite con un cucinino che a stento contiene un paio di fornelli, un lavabo, un frigo e un paio di mobiletti. Talvolta non c’è neanche il tavolo, tanto loro mangiano sul divano (!) dell’immenso salone. Al contrario le case delle single hanno cucine ampie, abitabili, accoglienti e vivibili. Ricevono gli ospiti in cucina, tra gli aromi dei composti che vanno a cuocere sull’ampio piano cottura, ogni spazio è studiato nei minimi dettagli, e il divano è quasi sempre in un angolo piccolo della casa, cioè non c’è ombra di saloni. Qualcuno che ci chiappa potrebbe spiegarmi questa bizzarria? Perchè molti single snobbano lo spazio cucina? Non sarà che il loro subconscio rifiuta anche solo il rischio di doverci lavorare dentro, ed esorcizza questa paura abolendo quasi gli spazi della cucina… no, vero?
Interessante e divertente la tua visione del mondo e delle particolarita dei maschietti single …
Buono queto piatto, molto molto oriental…quindi da provare!!
L’aceto con il vapirzzatore?????
bacioni
ossignur ho la casa da maschio single!
manu_silvia sisisisi il vaporizzatore per l’aceto, esiste anche per le misture d’olio, semmai poi te lo fotografo
Stella visto che ho ragione a dire che sei un maschiaccio? trallalerotrallalà io invece ci ho pure la madia a testimoniare che so’ proprio una femminuccia :-P
uhhhhhhhh io ho la cucina da femmina, ma mangerei sul divano ogni volta che è possibile….diagnosi?
io ho nella testa una cucina da femmina ma finora mi sono dovuta accontentare di quella da maschio…speriamo nella prossima!!!
Attendo anche io la foto del vaporizzatore per l’aceto..un’altra caccavella da comprare…eheheh!
ciao
Vero. verissimo, super vero….divano e tv sono il loro regno, però…..devo dire…..che ehm…quando sono sola anche opto per cibo-divano-tivvù tutto insieme. Un bacione
Grandissima Gì!COndivido appieno la tua concezione, benchè vi siano rarissime eccezioni..tipo le mosche bianche, per intenderci!
Io non ce la farei senza la mia cucina, seppur piccina sia!
Sto vaporizzatore devo procurarmelo pure io, prossima ronda nel negozio di casalinghi di fiducia!
Buona giornata
Saretta :)
@All allora qua urgono un po’ di approfondimenti e una raccomandazione. Se andate in giro a cercare sto vaporizzatore state attente ce ne sono di 3 tipi, quelli stracarissimi di super marca, quelli che costano abbastanza normali ma sono ciofeche e quelli che, a pari costo delle ciofeche, funzionano benerrimo. Inutile dire che avendo fatto la pioniera, perchè erano ancora rari e non di moda io mi sono cuccata il tipo uno, però a suo tempo stabilimmo che sono abelinata e quindi la piantiamo lì (per pura pietà) il mio amico ß invece è riuscito a prendere l’equivalente in qualità ma pagandolo praticamente la metà.
Quindi state attente (devo fare il nome delle marche?)
Poi sulla divanaggine io non ho mica capito cosa succede nel metabolismo del single di ritorno, fatto sta che per anni, praticamente per quasi tutto il matrimonio, abbiamo congiuntamente consumato il divano, ma non per quello che pensate voi (ahimè). Però dacché vivo da sola ho usato il divano solo quando mi sono rotta malamente il ginocchio, perchè era l’unico posto dove riuscivo a far stare la gamba nel modo giusto. Il che sta a significare che ho il divano seminuovo (se non è spot questo…) ovvero per chi volesse leggere un messaggio subliminale, si potrebbe sospettare che il matrimonio afflosci le energie psicofisiche? Che se me l’avessero fatto notare a suo tempo forse ci avrei fatto attenzione…
Sui maschietti (in genere single) io non faccio testo, che ne conosco una minimissima parte, è ovvio, però mi ha divertito far caso a questa cosa e per adesso non ho ancora trovato un solo single con una cucina fornita di attrezzatura elementare, una roba del tipo che se chiedi il coltello per il pane ti guardano come se avessi bestemmiato. E questi so’ i migliori, perchè in genere viaggiano coi piatti di plastica per la pigrizia di lavarli o gestire la lavastoviglie.
Si, lo ammetto con un certo orgoglio, per quello che ho visto, che è pur sempre un panorama molto limitato, le donne sanno cavarsela decisamente meglio. La donna single non è male sa passare con nonscialance dalla tagliatella alla tapparella :-P
salati…un aggregatore di blog di cucina…un blog dove puoi inserire il tuo blog e comunque prendere e dare consigli…ti lascio il link
http://blogdicucina.blogspot.com/
spero che lo vai a visitare e di conseguenza lo troverai tanto interessante da iscriverti:-) un bacio
Annamaria
Ciao…volevo segnalarti una nuova iniziativa di laura di dolci e salati…un aggregatore di blog di cucina…un blog dove puoi inserire il tuo blog e comunque prendere e dare consigli…ti lascio il link
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Annamaria
Ottimo prenzo! Il dispenser per l’aceto è fenomenale, l’ho addocchiato in un negozio e presto sarà mio…fortuna che il mio moroso ha una parte “femminile” molto spiccata e va giù di testa peggio di me per l’oggettistica per la casa :D
Un bacio
uh questa te l’appoggio…nel mio breve status di donna single postseparazione pregalletto…ero una superdonna…con trapano infilato nelle calze! e come me la ghignavo|
Gi, innanzitutto grazie per la focaccia, la proverò a giorni!
Per quanto riguarda lo spruzzatore per l’aceto, lo vorrei anch’io.. Tempo fa ho preso quello per l’olio ma l’ho usato poco. Sarà perché mi piace montare varie salsine, a partire dalla banalissima vinaigrette. Eppure da malata cronica di atrezzi da cucina voglio lo spruzzino!In quale negozio lo hai trovato?..
Quando il mio marito era single, aveva una cucina… a metà: bellissima, con i mobili e gli elettrodomestici fatti su misura, con tutte le pentole, le posate e i servizi dei piatti , ma.. C’è sempre un MAH!!! Non c’era un’ombra del tavolo, i fornelli aveva accesi si e no 2 volte e nel frigo super pulito c’erano: una bottiglia di acqua, una bottiglia di champagne, un panetto di burro e un limone. Basta.
le marche degli spruzzetti magici? Funzionano anche per l’olio, così ne metto poco e il sapore si sente tanto? grazie!