In Abruzzo, a L’Aquila, si continua a scavare. A volte ci si mette di mezzo la fortuna e si riesce pure a trovare ancora qualcuno vivo, dopo tutte queste ore, a volte no, e sono le volte che non piacciono a nessuno. Ma in tutto questo sfacelo il carrozzone mediatico è già partito e qui potete vedere un esempio scandaloso di come si possa riuscire a trarre profitto, se così vogliamo definirlo, dalle disgrazie altrui. La conduttrice-giornalista ha fatto il minuzioso rendiconto degli ascolti e dello share (credo sia dica così). Ma è normale una cosa del genere?
Ma evidentemente gli sciacalli in questo periodo abbondano perchè c’è un’altra notizia che ieri ha fatto sobbalzare, un certo Marco Pellegatti si è fatto promotore di un’iniziativa di raccolta fondi, tramite facebook, usado una finta parentela con il cronista Carlo Pellegatti.
Chiedo ai 540 amici di facebook del signor Marco di avvisarlo che qua non c’è trippa per gatti e chiedo pure all’associazione della Stampa se non sia il caso di fare un corso preliminare con finalità selettive, con lo scopo di fare accedere alla professione chi davvero ha i requisiti per poterla svolgere. Semprechè le informazioni che il succitato dispensa a piene mani corrispondano al vero, ovvio. Ma in caso contrario, se non ricordo male, si inciamperebbe in un altro tipo di reato e al signore in questione non servirà a nulla continuare a cambiare messaggi, funzioni e scritte sulle bacheche che gli appartengono, perché basta un click per dimostrare cosa ha scritto.
Si parlava di senso della vergogna, vero? Ecco, appunto
Non solo.
Io ho spento la tv..perchè non è possibile continuare a stressare questa gente che ha perso tutto e vive nel panico per andare a scavare nella loro vita ed intimità e nella loro paura.
Data la notizia del terremoto, verificati se arrivano i soccorsi..basta!
Come si fa di fronte ad un genitore che ti dice per piacere lasciatemi stare ho perso mio figlio..continuare a fargli domande idiote imperterriti?
L’indignazione non ha cofini di fronte a cose del genere…
siamo veramente un popolo di merda…scusa il francesismo e la generalizzazione (non voglio dimenticare chi in queste ore si sta sbattendo sul serio per aiutare la popolazione abruzzese) ma davanti a certe notizie mi sento davvero profondamente disgustata
come si fa ad avere cosi’ poco senso della vergogna. e’ vero che la classe non e’ acqua, ma costei dovrebbe essere mandata a vendere il pesce sul mercato dove forse riuscirebbero ad insegnarle qualche cosa. ma come si chiama costei?
Vergognoso. Non potevo credere a occhi e orecchie.
Un saluto dall’Abruzzo, situazione drammatica e come se non bastasse ci si mette pure l’informazione a vantarsi…
c’è una televisione locale che sta facendo diretta da 2 giorni senza nemmeno mandare la pubblicità questo secondo me è fare giornalismo…
Grazie e un abbraccio a tutti!
c’e’ una frase cattivissima che in questi casi si direbbe da noi (da leggere con accento barese, please), ma certa genta te la tira proprio dal cuore….i soldi che rubano in questo modo, di medicine se li devono prendere!
Ma la coscienza delle persone dov’è, Gi….e come dormono?
Schifoso. C’era da rifiutarsi nel dare un resoconto del genere, sullo share. :-/ Che vergogna. Mi vergogno io per loro.
“ma è normale tutto questo?” dal momento che siamo già tutti grandicelli immagino sia una domanda retorica, perchè ovviamente tutto questo E’ normale. Come è normale che ci siamo scelti questa classe dirigente cialtrona e ignorante, come è normale che per ignavia abbiamo messo sul trono un piazzista corrotto e volgare, come è normale che per fagli vincere le elezioni ci sia bastata la promessa di non pagare l’ici, come è normale pensare alle tasse come ad un ignobile furto e non come il sacrosanto tributo per ottenere sacrosanti servizi. E’ normale mia cara, normalissimo.
ma al piazzista basta raccontare stupide barzellette per far divertire gente stupuida come lui, evidentemente si accontentano e quindi e’ vero tutto diventa normalissimo per individui del genere: Io pensavo, anzi sono sicura di meritare di piu’……