Da qui a breve cambierò qualche pezzo di grafica del sito, ci sto pensando un po’ su, nel frattempo mi sto dilettando con macchina fotografica e photoshop, una vera manna antistress. No dico davvero, se avete una serata rovinata dalla pioggia e alla tele danno per l’ennesima volta il solito polpettone, non abbattetevi, non rischate di rimpinzarvi di schifezze fino a scoppiare per scacciare la noia, non incacchiatevi sbirciando i giornali. Datevi a qualcosa di divertente e, perché no, pure istruttivo và! Erano anni che non mi divertivo tanto, quindi anche se per voi sono ciofeche (e non ho alcun dubbio a riguardo) siete pregati di considerarli piccoli esercizi passatempo e nulla più :-D
Metto subito le mani avanti coi professionisti del settore, dichiarando che non ciazzecco nulla col genere, né grafico né fotografico (direte ” esse vede” :-PPP) ciò non toglie che mi piace divertirmi senza lode e senza inganno. Mi piace scovare e sperimentare le varie combinazioni con la macchina fotografica e mi diverte un sacco trasformare il tutto con photoshop. Aho ciascuno si rilassa come je pare no? Comunque tutta la colpa è di Alex e di Calycanthus, la prima perché l’altro giorno, su facebook, ha passato un link di una fotografa che mi ha fatto venire voglia di trasparenze e riflessi, l’altra, la più colpevolissima (:-PPP) col suo ultimo pdf, mi ha ricordato il mio amore per le alzatine, come le definisce lei. É bastato fare un mix, trovare la ricetta che avevo in mente già da un po’ e il gioco era già bello che fatto, si poteva fare qualche prova. La ricetta sarebbe di un cake, per l’occasione opportunamente commutata in torta. Sto tentando, un po’ per volta, di alleggerirla un po’, ci sto lavorando, ecco :-) per intanto la dedico in maniera beneaugurante alla furbetta Veronica, che ha dimostrato di essere una grande stratega, di saper scegliere tempi e battute, sostenitori e detrattori a suo vantaggio e prevedo per lei una assegno ultra milionario. Col puttanificio pubblico che ne sta venendo fuori. Missà che Silvio o le da quello che chiede (si mormora mille milioni) oppure andrà incontro ad una sentenza divorzile per colpa del manifesto mignottamento (Ghedini temo che in quel caso il tuo cliente sarà valutato proprio in quanto utilizzatore finale, è inutile che ti sbracci invocando la non perseguibilità :-P. In quel caso, finalmente, sarà lui ad essere oggetto di una utilizzatrice finale, che di lui userà l’unica cosa ancora valida: i contanti. No, non l’ho chiamata Torta Veronica, tifo per lei non perché mi stia simpatica, tutt’altro, ma solo perché mi è di gran lunga meno antipatica del suo utilizzatore finale coniugale, ma da qua a meritarsi il nome di una torta ce ne passa, eh
ah appropò, io ho scelto la mia versione di foto e a voi quale piace? (cliccare per ingrandire)
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Torta Marmorizzata in bella vista ;-)
Ingredienti
180 di zucchero
180 di burro
250 di farina
4 uova
3 cucchiai di anice
1 cucchiaino ½ di levito
3 cucchai di cacao amaro di buona qualità
Per prima cosa ricordarsi di togliere dal frigo il burro e di tenerlo a temperatura ambiente per un po’, con sto caldo non ci vorrà molto per renderlo morbido. Quindi metterlo nel mixer con lo zucchero e montarlo fino a quando non diventa una crema chiarissima. Aggiungere le uova, una alla volta e non aggiungere la successiva prima che la precedente non sia stata completamente inglobata dall’impasto. Mescolare a velocità sostenuta fino ad ottenere una crema soffice. Aggiungere la farina setacciata col lievito, un cucchiaio alla volta per evitare il nuvolone di polvere ;-) Dividere l’impasto quasi a metà, nella ciotola con meno impasto aggiungere il cacao e mescolare per amalgamarlo bene, senza grumi, Nell’altra ciotola unire l’anice o altro liquore a piacimento.
Versare quasi tutto il composto con l’anice in una teglia (di 22 cm) foderata di carta forno, facendolo cadere a mucchietti, cioè non bisogna coprire tutto il fondo e non bisogna livellare, quindi versare il composto con il cacao facendolo cadere anch’esso a mucchietti qua e là, quindi terminare con le ultime cucchiaiate rimaste di impasto all’anice. Dare una veloce mescolata con la lama di un coltello e infornare a 180°C per 45 minuti, o fino a quando la prova stecchino non mostrerà che il centro della torta è cotto.
Ciao! belle belle belle. Sia le foto che la torta! Anche a me piace sperimentare però coi colori, mi sembrano più “da me”. Io con le trasparenze eteree non ci azzecco molto anche se rimango sempre a bocca spalancata quando vedo questo tipo di fotografie! ah dimenticavo! Ma queste alzatine dove si trovano? Perchè a me piacciono da impazzire ma non le ho mai viste in giro!
Buon inizio settimana!
Nicole guarda le alzatine ce le hanno ovunque, ultimamente le ho pure viste alla rinascete, sia in vetro che in ceramica, veramente carine. Questa in particolare l’ho presa in Piemonte perchè è un po’ più alta del normale e ha la circonferenza più piccola.
la prima della seconda fila, voto lei, quella con lo sfondo azzurrino.
ciao gì passo a salutarti, vado giù a frescheggiare dai miei, ci si rivede tra un mesetto.
e dato che parto con la mia macchina fotografica al seguito spero di ptoermi divertire almeno tanto quanto te.
quanto al puttanificio.
no comment.
mi viene da vomitare.
enza beata te. certo che almeno st’anno avresti potuto permetterti qualche giorno in più per non patire il caldo. Dai spero tanto di vedere le tue foto. un bacione
ops mi correggo la prima della terza fila.
:)
A me piace anche quell’ultima con sfondo bianco…La torta risalta che è una meraviglia!
Quntoa sta faccenda..non so + che dire, ho il voltastomaco.Ieri manco ho sentito i tiggì, ho attaccato la radio alle 19.30 sino alle 23 passate per il concerto “Amiche x l’abruzzo”.Avevo la pelledoca lievitata!!!ECCEZIONALE!!!!
Mo’ se non ti spiace, prendo un pezzettino di torta, giornata infinita oggi!beso
Saretta hanno detto tutti che il concerto rosa ha funzionato alla grande, mentre quello a Roma (mi pare una settimana fa o giù di lì) aveva ampi buchi sugli spalti. Saretta, non vorrei essere proprio io a darti brutte notizie ma da ieri Milano è tutta in mano al papi. Tu fa ‘na bella cosa, d’ora in poi viaggia con un registratorino in tasca, sissamai ti tornasse comodo
ti capisco, come ti capisco…su tutto
Maite ti hanno fischiato le orecchie almeno un po’? grazie dei tuoi pdf, li conservo con cura
l’ultima,in basso a destra :)
Quelle volte che sono costretta ad aprire Photoshop mer me non è afatto rilassante, il mio pv è così lento ormai che ci mette una vita a maneggiare sto programma :)
E’ una vita e mezza che non faccio un cake marmorizzato! Un bacio :)
elvira che poi è colpa mia che mi sono scordata di numerarle eh, non è mica stato sadismo all’ultima spiaggia :-))) cmq a te piace quella di Saretta a sfondo bianco… ahem non mi parlare di pc perchè l’ultimo periodo è stata una guerra senza esclusione di colpi. Per riuscire a far rifunzionare il mio (ahem) fedele Daryl ho dovuto minacciarlo di pensionamento a favore di apple. ‘mbo, secondo mica è scemo, perché dal giorno dopo ha rifunzionato, prova pure tu, sissamai :-)
io non sono un fotografo ma un grafico, però ti dico che se vuoi divertirti ti serve assolutamente più luce. Fotografa all’esterno, le digitali fanno un casino con poca luce. Nella prima foto lo puoi notare chiaramente, in basso a destra ci sono una serie di puntini grigi: vuol dire che la macchina non riesce a fare tutte le sfumature tra la luce e il buio. le altre sono un po’ sfocate, dipende tutto dalla luce scarsa.
A volte qui a interzona (il mio studio di grafica) abbiamo insegnato photoshop, ma solo in parte, perché è un software talmente complicato che quasi nessuno lo utilizza nelle sue piene possibilità.
Comunque confermo che è una delle cose più divertenti e appassionanti che ci siano… anch’io preferisco decisamente stare ore davanti al monitor (magari su una sola fotografia) piuttosto che davanti al televisore :-)
izn oddio cominciamo col dire che non era un’impresa facile, perchè le cupole hanno bisogno di luce, si, ma pure di ampi spazi che consentano di non avere turbative nello sfondo, non volevo lo sfondo arredato e c’erano altre 3 o 4 quisquilie.
La luce a casa mia in effetti non è granché, con la digitale mi fa dei colori assurdi, con la reflex in manuae qualcosina di decente ogni tanto viene fuori :-))) dovrei inventarmi che fare, chessò, scoperchiare il tetto, ad esempio, con buona pace dei vicini di sopra. Però mi sono divertita lo stesso e ogni volta che posso ci giochicchio un po’
ops… volevo dire in basso a sinistra. è un classico mio confondere l destra con la sinistra, non sai che bello quando devo indicare a zac in macchina da che parte deve svoltare :-P
izn obbè, organizzato come me quando mi costringono a fare il navigatore… dovessi vedere, comincio riempiendoli di perindilì e perindilà seguiti da ditino indicatore.
Secondo me funziona :-)
Ahah, mi hai fatto morire dal ridere con la dedica a Veronica!
Quell’alzatina è spaziale.
m.
la mia preferita è la torta in tutto il suo splendore..se poi devo scegliere la foto direi l’ultimissima..in basso a destra (? ho lo stesso problema di Izn..io indico gira di quà , gira di là e manco uso le mani….)
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