Questa devo proprio raccontarla perchè è l’unica fregatura che mi ha fatto ridere di cuore, obbè mò fregatura, si fa per dire eh Per farla breve questo è il primo anno della mia vita in cui ho programmato una dieta, anzi me la sono pure programmata in ritardo così accorciavo i tempi e chi s’è visto s’è visto. Si sa la programmazione di una dieta è uno degli esercizi più seri in cui si può impegnare un essere umano, in prevalenza donna. Per prima cosa ci si predispone con una tabella o un calendario che abbia la possibilità di scrivere nelle caselline dei giorni e a questo punto il più è fatto. Adesso non cominciamo con la storia che si fanno le analisi, che si va dallo specialista e tutte quelle storie lì che se uno avesse tutta sta pazienza manco ci si metterebbe nè.
Altra cosa fondamentale per cominciare una dieta è svuotare la dispensa, magari regalando i pezzi pregiati, così si evitano tentazioni, so per certo di diete fallite miseramente alla prima sera di fronte ad un barattolo di nutella. Ecco a questo punto la dieta può cominciare. In un regime che si rispetti, senza esagerazioni e senza manco strafare, si adotta cereali mattina e pranzo, proteine e verdure a cena. I taglia pasti frutta. Semplice mi sono detta, com’è che non l’ho fatto prima? Eppure sta curiosità me la volevo proprio togliere, e poi chi non ha quel paio di chiletti lasciati dai gozzovigli invernali? Quindi armata delle migliori intenzioni ho cominciato nel più classico dei giorni: Il lunedì. La regola, manco ricordo dove l’ho letta, dice di pesarsi ogni giorno alla stessa ora, bene sono pronta. Giorno 1: nessun cambiamento di peso rispetto al giorno 0, ma non mi preoccupo, per ora è tutto nella norma. Giorno 2 pare muoversi qualcosa, tò, sono 200 grammi meno rispetto al giorno 1. Giorno 3 non succede assolutamente niente. Dentro di me comincio già a sospettare di aver preso na sòla ma vado avanti, e vediamo che succede. Giorno 4 c’è una grossa novità, sono ingrassata 800 grammi (!!!). No non cominciate a far le furbe a trovare falle nel mio metodo, nessuna deroga, nessuna flessione, zero fuori pasto, zero dolci, non un solo grammo di zucchero che non fosse sotto forma del frutto a metà pomeriggio, tonnellate d’acqua, movimento, cereali solo al mattino, che a pranzo manco avevo voglia ed ho optato per insalatone e nonostante questo, sono ingrassata. A momenti svengo dallo shock. mmm c’era qualcosa che non mi convinceva in tutto l’ambaradan. Giorno 5 sono andata a mangiare una pizza (sufficientemente ricca, si!) e ho preso pure una bella fetta di foresta nera. Giorno 6, così, giusto per sfizio, mi sono ripesata e i famosi 800 grammi del giorno 4 erano scomparsi. Da lì ho capito che il mio corpo non è fatto per le diete, magari quel paio di chili li perderò, ma sicuramente non sarà rinunciando alle robe che mi piacciono. A me la dieta mi stressa :-) Poi adesso ho pure l’alibi del metabolismo ribelle che s’ingrassa con la dieta, perciò la maniera più veloce per non prendere altri grammi indesiderati era di farmi dei biscotti burrosi e zuccherosi. 6 giorni di dieta e sono già distrutta, meglio che getti la spugna e con questi biscotti secondo me, domani come minimo dovrei aver perso un paio di grammi, no?
Burrosi alla cannella
per 25 burrosi
120 g. di burro
100 g. di zucchero (più quello da mettere sulla superficie)
1 uovo
200 g. di farina
1 cucchiaino di cannella
un pizzico di sale
Mettere tutti gli ingredienti secchi, incluso il burro a pezzetti, nella ciotola del mixer, azionare per una decina di secondi, poi unire l’uovo. Quando sta per formarsi la palla, estrarre l’impasto sul piano di lavoro e appiattirlo un poco, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero per almeno un’ora. Più veloce a farlo che a scriverlo.
Preriscaldate il forno a 180°.
Distribuire un po’ di zucchero sul piano di lavoro, dove si dovrà stendere la pasta. Con il mattarello, stendere l’impasto fino a raggiungere uno spessore di circa 1/2 cm. tagliare con un tagliabiscotti e posizionare i dischetti capovolti sulla teglia rivestita con la carta da forno. Cuocere per 8-12 minuti (la solita storia del ogni forno è diverso e bla bla bla). I biscotti dovranno essere piuttosto pallidi, con i bordi appena dorati, quindi se siete incerte provate prima con pochi biscotti. Raffreddare su una gratella.
eh eh questo è un alibi grande quanto una casa, Gi! Io ho capito che non devo affatto pesarmi tutti i giorni, ma al massimo una volta alla settimana, e possibilmente che quella volta non sia il lunedi, il we è deleterio e rischia di farmi deprimere (etti che vanno e vengono): questo in periodo di dieta ovviamente! Ora che sono a regime finto 3 o quattro di questi biscottini li prenderei volentieri :)
Wow Elvira, allora abbiamo finito la dieta? hai raggiunto gli obiettivi che volevi? io ti saprò dire, faccio una cura a biscotti e gelati e tra un mese dovrei stare a posto hahahahahahah
Io invece ho il metabolismo adolescente…mi rema contro in ogni condizione! Da quanto non mangio dei buonissimi biscotti burrosi!!!
Stefania ma il metabolismo adolescente è una pacchia! Ma lo sai che mia madre, santa donna iperansiosa, mi portò da un medico perchè secondo lei ero troppo magra? E sto qua anziché mandarla a spigolare mi prescrisse un regime alimentare con 3 (leggasi tre) bistecche al giorno (in forma di fettine): pranzo-merenda-cena. Capisci bene che fare la merenda con la fettina di carne nel pane ti provoca degli scompensi mica da ridere, cominci ad odiare tutti quelli che potevano farsi le fette di pane colla nutella. Comunque da allora non ho mai (MAI!!!) più mangiato fettine di carne, anzi il solo odore sulla piastra me le ricorda e mi fa stare male. Ah scordavo, per la cronaca dopo una primavera e un’estate rovinate in codesto modo il mio palato era distrutto e non avevo messo su manco un grammo.
L’ho detto, io ho il corpo anarchico mica pizza e fichi
fammi sapere se la dieta del biscotto funziona, poi la provo anch’io!!!!!!!!!!!!!!!!
anto come dicevo alle altre, magari non posso chiamarla dieta, visto che non dimagrisco, ma perlomeno non ingrasso, perciò a sto punto si festeggia a burrosi, no?
Sono crepata dal ridere,e poi questa del metabolismo ribelle mi piace trovo che sia il vero movente,quello che fa fallire le diete anche a me! Solo un paio di grammi? Avrai mangiato solo un biscotto allora!
Donatella ma è vero! io ho tutto in rivolta, sono ribelle di mio ma non pensavo che pure il corpo mi si rivoltasse contro. Però adesso che l’ho capito va molto meglio, cioè, per capirci, a prescindere da quello che mangio ho l’ago della bilancia fisso!
Divertentissima! Guarda io ne ho seguita per neanche due mesi ed ho perso 10 kg: dovevo liberarmi degli 8 kg degli universitari e due così, tanto per, e ci son riuscita, non senza sforzo chiaramente!
La prima settimana non da mai grandi soddisfazioni…i risultati si vedono dopo un po’…comunque più che dieta la tua mi sembrava un ottimo regime (regime nell’accezione migliore del termine: la penso come te, lo sai! :-) )ed indubbiamente ci guadagnava la salute! Senza contare che dei picchi calorici occorrono quindi hai fatto bene a mangiare la pizza! :-) E poi, due chili…ma chi li vede?…solo tu che lo sai! ;-) Ed i biscotti burrosi llacannella sono splendidi…ecco!!!
daria ma tu sei un mito! Ma come hai fatto? Accidenti è un’impresa mica da ridere perdere 4 chili al mese e per 2 mesi di seguito. Hai tutta la mia ammirazione. Lo vedi? questa è la dimostrazione che sono proprio io ad essere fallata, se fosse capitato a me, dopo 2 mesi avrei messo su almeno 6 chili (in regime duro, ovviamente :-)) Menomale che mi sono fermata, magari non dimagrisco, ma cavoli però almeno non ingrasso! ahahahahah
Sai… da qualche settimana sto cercando di limitarmi un po’… ho tolto solo un po’ di schifezze di troppo (e sai quanto io sia golosa…)… qualche risultato si vede già… e la bilancia dice: ancora 5 Kg e torni al peso di quando ti sei sposata!!! Yeah!
Certo che i tuoi biscotti… magari di primo mattino… così ho tutta la giornata per smaltire il burro… sembrano allettanti!!!!
Mi hai fatto sorridere…
Miriam adesso col bel tempo ti sarà sufficiente andare appresso alle 2 pesti e vedrai come smaltisci e senza manco bisogno di rinunciare a niente
ahahahha, questa è una grande verità! io credo molto nella genetica, anche nelle diete. se il tuo corpo metabolizza meglio patate e burro di olio e verdure, non è che di punto in bianco puoi sconvolgerlo mangiando alla “mediterranea”…magari mangia un po’ meno patate e burro! :P però i biscotti guai a chi li tocca!
Ah io non idea di come si è regolato il mio corpo Valeria, so solo che come mi sono messa in testa di far la dieta (cioè nel senso e coi tempi di maturazione dell’idea e del progetto) ho cominciato a ingrassare e gonfiare. Secondo me, come ho chiuso il discorso ho già risolto a 3/4 il problema. Ma roba da matti, bè certo non mi aspettavo di dimagrire in una settimana, ma manco di ingrassare di quasi un chilo! É stata un’esperienza pazzesca, peccato che non mi sono fatta gli autoscatto, dovevo avere una faccia!
Dieta? a meno 6 il corpo s’è ribellato, ora lo sollazzo un po e poi riprendo matanto è tempo perso che te lo dico affa?
Ti importo nell’eco. Non posso importare piu di un blog per volta, quindi ora è il momento tuo.
Io dovrei perdere tanti chili ,ma non riesco a seguire una dieta e leggerti è stato uno spasso…ciao!
Anche a me la dieta “stressa” da sempre, Fiordisale: praticamente da quando iniziai la mi prima dieta secoli fa, dopo i trenta… Perciò, quando sono particolarmente “stressata” per qualche chilo di troppo, quelli irreducibili, invece di pensare a diete tristissime preparo manicaretti goduriosi come le “berenjenas con gambas y jamòn”: una ricetta sublime che Manuel Vazquez Montalban aveva ideato e classificato come “ricetta immorale”. Insomma da provare assolutamente quando si decide di cominciare una dieta!